Simone Weil - Biografia di un Pensiero
di Fiori Gabriella
Editore: Garzanti Editore
Informazioni: prima edizione, prefazione di Carlo Bo, collana: Memorie documenti biografie, copertina di Marco Volpati (da una fotografia di Simone Weil al ritorno dal fronte, Spagna 1936). - pp. 380, 12 foto b/n, Milano
Stampato: 1981-06-15
Codice: 500000006593
Biografia atipica, biografia interiore, nella quale i fatti e gli eventi passano in secondo piano rispetto alla necessità di ripetere l'itinerario intellettuale e spirituale di una delle più alte intelligenze del nostro secolo.
La brevità della vita di Simone Weil getta una luce di tragedia su un'esistenza scandita da episodi di impegno assoluto. Libri come Cahiers, La condizione operaia, o La prima radice rivelarono al grande pubblico, solo dopo la sua morte, una delle maggiori e complesse figure del pensiero contemporaneo. Si sa che in lei lo splendore dell'intelletto, la vasta cultura, l'estrema attenzione, l'impegno politico e sociale, l'eccezionale profondità e originalità di alcune sue analisi politiche si accompagnarono, a partire dal 1938, a una ricerca del divino che oggi, per esempio dopo questo libro di Gabriella Fiori, possono risultare meno sorprendenti di quanto apparvero a chi era abituato a collocare il suo itinerario intellettuale nei rigidi limiti della scuola di Alain e di un programmatico operaismo. In questo libro, ricco di testimonianze dirette, di testi weiliani ancora inediti in Italia (come il resoconto straordinario, «scandaloso», della decisiva esperienza mistica a Solesmes) emerge la figura della giovane donna dall'intelligenza radiosa, la ricca divenuta povera, la bella diventata brutta, la normalienne diventata operaia, la gnostica ferma davanti alla porta della chiesa, esattamente nel senso in cui ne scrive Elsa Morante: che nei versi dedicati ai Felici Pochi la mette insieme a Spinoza e Rimbaud, e Giordano Bruno e Giovanna d'Arco: Sorelluccia inviolata / ultima colomba dei diluvi stroncata / bellezza del Cantico dei Cantici camuffata in quei tuoi buffi occhiali da scolara miope. Non a caso la Fiori inizia la sua ricerca a ritroso, dall'immagine cioè della Weil che più decisamente contrasta ogni tentativo di classificazione: la grande gnostica: muore di consunzione, almeno in parte volontaria, in un piccolo ospedale di provincia in Inghilterra, senza far parola a familiari e ad amici dei suoi pensieri e delle sue condizioni, quasi ripetendo l'endura, la mistica morte per fame.
Gabriella Fiori è nata e vive a Firenze. Insegnante e traduttrice, studiosa del pensiero di Simone Weil e di Maria Zambrano, è autrice tra l'altro di Simone Weil. Biografia di un pensiero (Garzanti, nuova ed. 1997) e Simone Weil, una donna assoluta (La Tartaruga, 1991), quest'ultimo pubblicato originariamente in francese.
Nel fuoco della Weil - Prefazione di Carlo Bo
- La notizia
- La solitudine a Londra
- L'infanzia e la fanciullezza
- La nascita di un pensiero e di uno stile
- La giovinezza di una donna diversa
- Crescita di una vocazione
- L'inizio di una ricerca
- Prima verifica: i fatti in Germania
- L'eretica
- Il disegno si compie
- L'amore
- Seconda verifica: la guerra di Spagna
- L'Italia, o della bellezza
- L'incontro
- Jaffier, o della pietà
- La tregua...
- La conoscenza soprannaturale
- Storia di un pensiero sociale
- Il significato di una vita di donna
- La testimonianza
Indicazioni bibliografiche
Ringraziamenti
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Argomenti: Biografie, Pensiero, Storie di Vita, Memorie,