L'Analisi del Racconto
Titolo originale: L'Analyse Structurale du Récit
di Autori vari
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
Informazioni: seconda edizione, traduzione dal francese di Luigi Del Grosso Destreri e Paolo Fabbri, il saggio di Christian Metz è tradotto da Adriano Aprà, copertina di Bruno Munari. - pp. 296, Milano
Stampato: 1972-06-01
Codice: 500000006572
Testi di: R. Barthes, C. Bremond, U. Eco, G. Genette, A.J. Greimas, J. Gritti, CH. Metz, V. Morin, T. Todorov.
Dal poema epico al mito religioso, dalla barzelletta confidenziale al fatto di cronaca sulle pagine dei giornali, dal romanzo epistolare settecentesco e dal grande affresco narrativo ottocentesco sino al cinema, l'uomo racconta, Alcune decine di anni fa Wladimir Ja. Propp, analizzando un corpus di fiabe russe, individuava delle strutture narrative costanti che si ripetevano in ogni storia e alla fine.della sua ricerca avanzava l'idea che forse non solo le fiabe che egli aveva studiato, ma tutti i racconti che l'uomo ha raccontato dall'inizio dei tempi sino a oggi, riposino su alcune strutture narrative universali.
Una simile eredità di ricerca doveva trovare un ambiente favorevole nell'ambito della problematica semiologica nutrita di metodologia strutturalista. E chi persegue con maggior energia questo filone è l'équipe francese che fa capo alla rivista «Communications». Questo libro traduce il numero 8 di tale rivista, ormai diventato una rarità bibliografica, e dedicato alla «analisi strutturale del racconto». I vari autori vanno da una teoria generale della narratività (Barthes, Bremond) alla rilettura di miti indiani (Greimas); dalla narrativa popolare (Eco, Violette Morin. Gritti) al cinema (Metz) e alla narrativa di alto livello artistico (Todorov, Genette).
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