Da Giotto a Picasso - Discorso sulla pittura
Il testo è la trascrizione della conferenza intitolata "Da Giotto a Picasso" tenuta da vittorio Sgarbi nel novembre 2001
di Sgarbi Vittorio
Editore: Rizzoli
Informazioni: prima edizione, collana: Libri Illustrati Rizzoli, in copertina: Édouard Manet, Le Déjeuner sur l'herbe, 1862-1863 Parigi, Musée d'Orsay. - pp. 240, nn. illustrazioni a colori, Milano
Stampato: 2002-11-01
Codice: 978887423070
“L'estetica non è statica, è mobile e la stessa quantità di valore estetico può esistere in cose lontanissime e apparentemente contrastanti. Ci può essere in Fontana che taglia una tela e in Giotto. Se non accettassimo questo schema, vorrebbe dire che abbiamo stabilito che l'arte e il suo valore sono fermi a un modello ed è quello che porta a rinunciare all'invenzione” (Vittorio Sgarbi)
Vittorio Sgarbi (Ferrara 1952), critico e storico dell'arte, deputato del Parlamento italiano dal 1992, ha curato numerose mostre in Italia e all'estero, ed è autore di vari saggi e articoli e di diversi volumi, tra i quali ricordiamo: Carpaccio (1979, pubblicato anche negli Stati Uniti da Abbeville e in Francia da Liana Levi); Tutti i musei d'Italia (1984), Il sogno della pittura (1985, premio Estense 1985), Mattioli (1987), Soutine (1988), Lezioni private (1996).
Ha pubblicato con Rizzoli: Carpaccio (1994 e 2002), Davanti all'immagine (1989, premio Bancarella 1990), Il pensiero segreto (1990), Dell'Italia. Uomini e luoghi (1991, premio Fregene 1991), Gli Immortali (1998), Notte e giorno d'intorno girando (1999), Le tenebre e la rosa (2000), Percorsi perversi (2001).
Per Bompiani ha pubblicato: Roma: dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori (1991), Il Bene e il Bello (2002).
- L'imprevisto come estetica del moderno
- Da Giotto a Picasso
Il volume non è disponibile
Argomenti: Arte, Storia dell'Arte, Analisi, Studio Pratica e Ricerca,