Il Greco e Teresa d'Avila
di Fanfani Amintore
Editore: Rusconi
Prezzo: € 16,00
Informazioni: unica edizione, prefazione dell'autore, in sovraccoperta: Il Greco, San Martino ed il povero, 1597-1599, Toledo, Cappella di San Giuseppe. - pp. 104, numerose tavole a colori fuori testo, Milano
Stampato: 1986-03-01
Codice: 978881812035
Caratteristico della attività scientifica di Amintore Fanfani è il ritorno costante da parecchi decenni al tema delle relazioni tra dottrine religiose-filosofiche, orientamenti della vita sociale, strutture e modalità della vita economica. Fin dalla laurea in economia, conseguita nel 1930, trattò degli effetti dello scisma anglicano sulla società inglese. Poi negli anni trenta, ricercò le relazioni tra credenze cristiane e capitalismo nell'Europa medioevale e moderna. La crisi del sistema capitalistico verificatasi negli ultimi decenni ha spinto Fanfani ad indagare quale influenza su di essa abbiano avuto dottrine religiose-politico-sociali ed ideologiche in politica.
Quasi pausa in questo più recente sviluppo dei suoi-studi, appare la pubblicazione del presente volume. In esso il grande tema dei rapporti tra ideologie religiose, indirizzi culturali e attività pratiche è riportato al caso particolare delle possibili convergenze tra gli scritti di Teresa d'Avila e le pitture del Greco, personalità preminenti nella storia della cristianità e in quella dell'arte europea all'inizio dell'età moderna. L'ambito geografico in cui i protagonisti della ipotizzata convergenza vissero e operarono, le novità promosse dalla mistica di Teresa e dalla «svolta» artistica del Greco, ed infine gli effetti fino ad oggi di quella spinta cinquecentesca segnalano questo volume su Il Greco e Teresa d'Avila non solo come una pagina della storia dell'arte, ma come ampliamento degli studi sulle relazioni tra religione e cultura, tra ideologia e società, con ciò riguardando la storia del passato, ma anche le prospettive della evoluzione della società contemporanea. Il che fa intendere come uno storico dell'economia ed un politico, quale Fanfani, abbia potuto connettere idealmente questo tema particolare a precedenti ricerche sull'origine dei sistemi economici oggi in crisi per l'arrivo di grandi novità tecnologiche, per il mutamento di strutture organizzative private e pubbliche, per la riduzione della capacità orientatrice propria di grandi valori sinora preminenti.
Amintore Fanfani dal 1933 professore di storia economica nell'Università Cattolica di Milano e dal 1955 nell'Università di Roma, deputato alla Costituente nel 1946, più volte ministro negli anni '47-'68, presidente del Consiglio nel 1954, '58, '60-'63, '82-'83, senatore a vita dal 1973, presidente del Senato nel '68-'73, 1976-82, rieletto tale per la quinta volta nel 1985, presidente nel 1965 della XX Assemblea dell'ONU, nel 1977 premio Kajima per la pace è autore di libri di storia economica e di problemi sociali. Di essi si ricordano: Le origini dello spirito capitalistico, 1933, Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione del capitalismo, 1934, Storia delle dottrine economiche, 1938, Storia economica, 1940, Colloqui sui poveri, 1941, Storia del lavoro in Italia, 1959, Poemi omerici ed economia antica, 1960, Capitalismo, socialità, partecipazione, 1975.
Alcuni di questi volumi sono comparsi in diverse edizioni ed altri sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, greco, giapponese.
Il volume è disponibile in copia unica