Vita e Visioni del Profeta Nostradamus
Alchimista e visionario, guaritore e astrologo. 1503-1566: Michel de Notredame, vagabondo perseguitato dall'Inquisizione, guarì la peste e predisse il futuro con miracolosa precisione. Tutte le sue profezie
di Böckl Manfred
Editore: Edizioni Piemme
Informazioni: prima edizione, prologo dell'autore, traduzione di Annalisa Rizzati Vertovez, titolo originale: Nostradamus Der Prophet. Leben und Visionen. - pp. 360, Casale Monferrato (AL)
Stampato: 1996-01-01
Codice: 978883842436
Il volume ricostruisce con taglio storico-divulgativo le incredibili vicende di Michel de Notredame: vissuto in Francia nel 1503-1566, fu un vagabondo e un alchimista perseguitato dell'Inquisizione, poi studiò medicina e curò la peste; divenne ricco e famoso per la sua straordinaria capacità di prevedere il futuro. Nel libro viene riportato anche il testo completo delle Centurie, l'opera in cui Nostradamus fa le sue profezie.
Il 14 dicembre 1503, a mezzogiorno, sotto il segno dell'Arciere, nasceva a Saint-Rémy, in Provenza, nella famiglia di un ricco notaio di origine ebraica, Michel de Notredame, universalmente conosciuto con il nome di Nostradamus. Dopo aver stupito con la sua mente prodigiosa il nonno Jean, medico del re di Navarra, suo primo insegnante di latino, greco ed ebraico, di matematica e di astronomia, il giovane Michel studente di medicina a Montpellier seppe curare e guarire dalla peste il cardinale Claremont e il Gran Maestro dei Cavalieri di Rodi. Ma la precoce gloria fu condita da feroci invidie e violente persecuzioni da parte dell'Inquisizione: mentre già si manifestavano le sue straordinarie capacità di prevedere il futuro, Nostradamus andò peregrino tra l'Europa e l'Oriente per lunghi anni, finché si stabilì a Salon dove visse con la moglie e figli. La notte del venerdì Santo del 1554, a Salon, Nostradamus iniziò la stesura delle Centurie, la raccolta completa delle sue profezie con le vicende dell'umanità nei secoli futuri; Chavigny, il suo giovane segretario, ricorda l'entusiasmo del maestro ogni mattina, mentre scendeva le scale del suo studio con gli occhi ancora carichi per l'euforia della trance profetica vissuta durante le ore di veglia notturna. Continuò a scrivere i suoi presagi fino alla notte del 2 luglio 1566 quando, come aveva egli stesso previsto e preannunciato, concluse la sua esistenza terrena.
Manfred Böckl cultore di storia medievale e rinascimentale, ha condotto le sue ricerche in diversi archivi, interessandosi in particolare di personaggi e vicende trascurate dalla storiografia ufficiale.
Prologo
Danza macabra (1513-1528)
- La torre di Jaune
- Avignone
- Inverno sui Pirenei
- Montpellier
- Le processioni dei flagellanti
Montségur (1529-1546)
- La croce di rose
- Scalinger
- La voce delle dieci sfere
- Esclarmonde
- La visione del papa
- Il crollo
- La visione dell'Islam
Il profeta di Salon (1546-1566)
- Tessier
- Lo scanno di bronzo
- Il morso dei serpenti
- La visione delle stelle
- I frutti di Aix
Epilogo
Appendice: le centurie di Nostradamus
- Prima centuria
- Seconda centuria
- Terza centuria
- Quarta centuria
- Quinta centuria
- Sesta centuria
- Settima centuria
- Ottava centuria
- Nona centuria
- Decima centuria
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Argomenti: Nostradamus, Profezie, Astrologia, Alchimia, Medicina, Biografie, Storia,