Il Monte del Tempio - Gerusalemme e il Crocevia dei Misteri
Titolo originale: Blood on the Mountain
di Andrews Richard
Editore: Sperling & Kupfer Editori
Informazioni: unica edizione, prefazione e introduzione dell'autore, traduzione di Marianna Spagnoli. - pp. XVIII-268, numerose fotografie in bianco e nero fuori testo, illustrazioni in bianco e nero, Milano
Stampato: 2001-03-01
Codice: 978882003136
Dopo più di 3000 anni il Monte del Tempio a Gerusalemme, crocevia del monoteismo e altare di sacrifici umani, è ancora il luogo principe per confrontarsi con gli enigmi della storia dell'Occidente.
Sopra e sotto quei 144.000 metri quadrati di roccia, contesi tra musulmani ed ebrei, e cari alla cristianità, si nascondono:
- un patrimonio archeologico stratificato che riserva ancora sorprese inedite;
- i segreti dell'Arca dell'Alleanza;
- il sakhra, terza reliquia dell'islam, il centro esatto della Terra e porta del cielo;
- il tesoro della «Sacra» scienza massonica, racchiuso nelle magnifiche opere di costruzione dell'antichità;
- il mistero che collega i Templari alle attività massoniche del Monte del Tempio, dove l'Ordine si stabilì.
Guidati da un esperto indagatore di enigmi della storia quale Richard Andrews, è finalmente possibile inseguire i segreti plurisecolari delle tre grandi tradizioni monoteiste, annidatisi sopra e sotto la sommità del Monte Moria o Monte del Tempio a Gerusalemme. Questo letto di roccia, «documento vivente» del rapporto dell'uomo occidentale con un unico Dio e rivestitosi di edifici eretti uno sull'altro, divide e avvicina al contempo pellegrini, archeologi, attivisti e studiosi di culti esoterici, desiderosi di ripercorrere le antiche vie di Abramo, Gesù e Maometto. Più di tre millenni non sono bastati a chiarire i misteri di un luogo che si dice abbia ospitato agli albori della nostra civiltà la pietra del tentato sacrificio di Isacco; il leggendario Tempio di Salomone, fatto costruire dagli ebrei per custodire le Tavole mosaiche della legge; il Tempio di Erode destinato a essere spazzato via dalle legioni romane di Tito nel 70 d.C.; una chiesa cristiana difesa a spada tratta dai Templari che la elessero sede del loro Ordine; e infine, poco distante da queste antiche costruzioni, la splendente Cupola della Roccia, dove i musulmani venerano la terza reliquia per importanza dell'islam, la pietra sacra o sakhra, la porta del cielo da cui Maometto s'involò di ritorno dalla Mecca. Riannodare i fili del discorso storico e religioso nato intorno al sakhra vuol dire avventurarsi anche nel mistero dei misteri della tradizione ebraica, l'Arca dell'Alleanza. E se l'Arca si celasse proprio nella fitta rete di cunicoli e passaggi segreti presenti nel ventre della montagna, di recente fotografati a raggi infrarossi dall'autore? Ricerche come questa, suffragata dall'incrocio di fonti bibliche con i resoconti di Giuseppe Flavio, documentata da molte testimonianze e contributi fotografici, possono aiutare a capire meglio il presente guardando al passato.
Richard Andrews, nato nel 1953, archeologo e studioso, ha preso parte a scavi, indagini e ritrovamenti in Medio Oriente, dove ha vissuto per un paio di decenni dopo aver trascorso l'infanzia in Inghilterra.
Dall'età di diciassette anni si professa «un prigioniero volontario della storia di Gerusalemme». Con Paul Schellenberger ha già pubblicato per Sperling & Kupfer Alla ricerca del sepolcro.
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