Memorie di un Terrorista - Israele 1945-1948
Titolo dell'opera originale: Un temps pour tuer, un temps pour bâtir
di Avner
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: traduzione di Liliana Magrini. - pp. 208, Milano
Stampato: 1967-10-01
Codice: 500000006213
Dall'ostilità razzista di Anversa, al rifugio e all'isolamento di Elath, punta avanzata sul Mar Rosso dello Stato Israeliano e orgoglioso caposaldo di sbandati e avventurieri di ogni genere: questi i confini emblematici dell'iter morale e materiale di un giovane ebreo, incapace di dimenticare le brucianti umiliazioni dell'adolescenza e tuttavia non ancora maturo per ritrovare, in un comune sforzo di ricostruzione, il fine ultimo dei suoi ideali di fratellanza e di riscatto.
Al centro di questo tormentoso cammino, l'esperienza, dapprima tragica poi sempre più esaltante, dell'attività terroristica, svolta in seno a una organizzazione clandestina, “Lechi”, e volta a colpire ferocemente l'autorità britannica dell'allora mandato palestinese. Il fascino dell'“azione eroica” assorbendo totalmente l'inquieta personalità dello scrittore-protagonista, gli renderà impossibile un immediato e ragionevole inserimento in uno Stato ormai pacificato e indipendente, e solo una dolorosa catarsi potrà convincerlo che ogni cosa ha un suo tempo: un tempo d'uccidere, un tempo di edificare.
La complessità dei termini ebraici che indicano le diverse organizzazioni militari in seno allo Stato d'Israele potrebbe spaventare il lettore, e fargli credere che a quell'epoca tutta la popolazione del paese si trovasse più o meno in stato di mobilitazione. La seguente spiegazione permetterà di constatare che, in realtà, le cifre rappresentate da questi organismi sono di pochissima entità.
Haganàh (“difesa” in ebraico) [...]
Palmach (pelugòth machàz) [...]
Irgun Zwai Leumí (organizzazione nazionale militare) [...]
Lechi. Era una frazione dell'Irgun Zwai Leumí, creata da A. Stern. Fu anche chiamato gruppo Stern. Violentemente antibritannico all'inizio, nonostante la guerra che gli inglesi stavano combattendo contro i tedeschi, il Lechi fu osteggiato da tutta la popolazione ebraica, compresi i membri dell'Irgun. Dopo la morte di Stern, ucciso dalla polizia in un rastrellamento, la direzione politica del Lechi si orientò a sinistra sotto l'egida di Nathan Friedmann-Yelin, e il numero degli aderenti aumentò, raggiungendo in centinaio.
La differenza fondamentale degli scopi d'azione dell'Irgun Zwai Leumí e del Lechi sta nel fatto che mentre l'Irgun avrebbe, a rigore, accettato un accordo con gli inglesi, il Lechi, violentemente antimperialista, aveva la sua sola ragione d'essere in una lotta a oltranza contro il governo mandatario.
Il volume non è disponibile