Dovuto agli Irochesi
Titolo originale: Apologies to the Iroquois
di Wilson Edmund
Editore: Marsilio Editori
Informazioni: con un saggio di Joseph Mitchell, traduzione di Marisa e Luciana Bulgheroni. - pp. 248, numerose fotografie in bianco e nero fuori testo, Milano
Stampato: 1994-04-01
Codice: 978884280212
La condizione di genti «diverse» basta a risvegliare nei bianchi il complesso di colpa. Wilson percorre a ritroso la storia degli irochesi per capire le ragioni del razzismo in una società nata multietnica.
Un'esplorazione che apre continue prospettive su un mondo ignoto e magico.
Edmund Wilson (Red Bank 1895 - Talcottville 1972), laureatosi a Princeton nel 1916, esordisce come giornalista lavorando prima con «Vanity Fair» poi con «The New Yorker»; ben presto abbandona la professione per dedicarsi alla scrittura. Nel 1936 dà alle stampe Travels in Two Democracies, resoconto di un viaggio in URSS.
Si è dedicato a tutti i generi letterari: del 1929 è il romanzo I thought of Daisy, del 1946 la raccolta di racconti Memoirs of Hecate County, incorsa nei rigori della censura, del 1960 lo studio etnologico Dovuto agli irochesi (il Saggiatore 1962). La sua fama di critico letterario è soprattutto legata ai numerosissimi saggi: Il castello di Axel (il Saggiatore, 1965), Saggi letterari 1920-1950 (Garzanti, 1967); Il pensiero multiplo (Garzanti 1976). Marito dal 1938 al 1946 di Mary McCarthy, amico intimo di John Dos Passos e Francis Scott Fitzgerald; ha curato di quest'ultimo la pubblicazione postuma dell'Età del Jazz (il Saggiatore, 1960), dei quaderni e dell'epistolario.
Il volume non è disponibile
Argomenti: Antropologia, Sociologia, Cultura, Ideologia, Pensiero, Filosofia,