L'Architetto
Titolo originale: Le moine et le vénérable
di Jacq Christian
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: prima edizione, prefazione dell'autore, traduzione di Giuseppe Settanni, collana: Bestsellers Oscar Mondadori n° 1154. - pp. 224, Milano
Stampato: 2001-07-01
Codice: 978880449535
Parigi, una notte buia e piovosa del marzo 1944. In una strada del XVIII arrondissement, bloccata da due Mercedes nere, gli agenti della Gestapo aspettano la vittima, il Venerabile. Francois Branier, depositario dei segreti della loggia massonica "Conoscenza", non ha scampo. Anche frate Benoit è nel mirino del servizio segreto più pericoloso d'Europa. E non per la sua attività a favore della Resistenza: ciò che interessa il nazismo sono le sue capacità paranormali di guaritore e ipnotizzatore. I due uomini si ritroveranno nella stazione di smistamento di Compiègne, anticamera dell'inferno del lager. Di fronte a loro, due possibilità: affrontare le indicibili sofferenze della deportazione o rivelare i segreti dei loro misteriosi poteri, consegnando al Reich la chiave per la supremazia universale...
Christian Jacq (Parigi, 28 aprile 1947) è uno scrittore, egittologo e saggista francese. Ha scritto numerosi libri e romanzi sull'antico Egitto, spesso incentrati sulla figura di Ramses II, faraone che Christian Jacq ammira molto. Le sue opere sull'Antico Egitto, non sempre basate su episodi veri, sono firmate col nome dello scrittore oppure con pseudonimi, come J. B. Livingstone e Christopher Carter. Nel 1995, grazie alla saga Ramses composta da 5 libri, ha registrato un trionfo internazionale, dato che la serie è stata pubblicata e tradotta in oltre 25 stati. Ogni libro di questa saga si occupa di un aspetto della vita conosciuta di Ramses II. Ha affrontato anche altri temi, scrivendo inoltre romanzi gialli e libri per ragazzi.
In possesso di un dottorato di studi sull'Antico Egitto da parte della Sorbonne, ha fondato con sua moglie, l'istituto Ramses, che si propone di creare un archivio fotografico dei siti archeologici egiziani.
Entrato in massoneria nella loggia Goethe di Rito scozzese antico ed accettato e appartenente alla Gran Loggia di Francia, dopo esserne divenuto il maestro venerabile ne ha fatto una loggia "selvaggia", cioè non appartenente ad un'obbedienza o organizzazione riconosciuta, e ne ha cambiato il rito con uno egizio di sua personale invenzione, il che gli ha valso l'accusa di aver fondato una setta.
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Argomenti: Architettura, Architetture Sacre, Europa, Romanzo, Letteratura,