La Speranza nella Rivoluzione - Saggio Fenomenologico
di Mathieu Vittorio
Editore: Armando Editore
Informazioni: prefazioni dell'autore. - pp. 280, Roma
Stampato: 1992-01-01
Codice: 978887144302
“L'imperativo categorico della rivoluzione”, il primo capitolo di questo libro, fa eco a La speranza nella rivoluzione del titolo e a tutta prima sembra suggerire l'ineluttabilità di un fenomeno, o di una mentalità, di un atteggiamento, che i più collegano con eventi storici ben caratterizzati nel nostro passato più o meno remoto.
A riattivare e attualizzare l'idea della rivoluzione è bastato, per l'Autore, il rifiorire dei moti rivoluzionari più o meno profondi e devastanti di questi ultimi anni, dal mondo islamico a quello sovietico, dalle rivoluzioni nella sfera religiosa a quelle in campo morale. La ricostruzione della fenomenologia della rivoluzione nella storia umana offre all'Autore l'opportunità di scavare negli abissi del pensiero, degli atteggiamenti, dei desideri e dei comportamenti, cogliendovi regolarmente la presenza, che si potrebbe dire a “chiazze”, dell'anelito rivoluzionario. I campi più direttamente funzionali alla rivoluzione sono visti nel disordine e nel diritto, in tutte le loro applicazioni: religione, sesso, scienza, norme sociali, morale.
Lo stile narrativo e allettante pur nello scrupolo della documentazione. La storia diventa non solo nutrizione dello spirito, ma piacere, divertimento intellettuale.
Vittorio Mathieu è nato a Varazze nel 1923. È professore di Filosofia all'Università di Torino e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Ha scritto una Storia della filosofia e studi su Leibniz, Kant, Bergson. Tra le sue numerose pubblicazioni: Perchè punire, 1978; Cancro in Occidente, 1980; La voce, la musica, il demoniaco, 1983; Filosofia del denaro, nelle nostre edizioni, 1985; Gioco e lavoro, 1989. Collabora a «Il Giornale» e a varie riviste.
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