Annibale - Come un'Autobiografia
di Brizzi Giovanni
Editore: Bompiani
Informazioni: prefazione di Sabatino Moscati. - pp. 342, Milano
Stampato: 2003-09-01
Codice: 978884529253
“Non rivedrò Cartagine, mai più”: è l'amara riflessione di Annibale al quale Giovanni Brizzi offre la propria voce per ricostruire le tappe di una vita e di un'esperienza straordinarie. Costretto a un duro esilio in Oriente, il generale cartaginese si rivela nei suoi contraddittori aspetti: in lui convivono l'eccelso stratega e labile amministratore, l'uomo educato alla filosofia greca e il “mostro assetato di sangue” che considera, con animo impassibile, l'ineluttabilità della guerra, dei massacri, degli inganni più atroci. Racconto votato alla verità assoluta, Annibale è dunque come un'autobiografia. Ma perché un'autobiografia firmata da un autore del nostro tempo? Lo stesso Giovanni Brizzi, insigne studioso di Annibale che per questo libro ha ricevuto nel 1999 il prestigioso Premio “Mario di Nola” per l'opera storica dall'Accademia dei Lincei, ne chiarisce i motivi. Sul grande cartaginese, gli annalisti hanno raccolto molteplici memorie.
Alle loro cronache, tuttavia, manca l'analisi, umana e scientifica, capace di interpretare a fondo il personaggio e di illuminarlo nella sua interezza. Giovanni Brizzi per primo riesce a dar vita a una sistematica monografia in cui la documentazione più affidabile si intreccia con la vivacità rievocativa, la finezza letteraria con il fascino di un'epoca grandiosa e tragica.
Nella mortale lotta fra Roma e Cartagine, Annibale ha il ruolo di protagonista unico nella seconda guerra punica. Ticino, Trebbia, Trasimeno, Canne: sono le pietre miliari dei suoi trionfi. Zama, nel 202 a.C., gli sarà fatale.
Giovanni Brizzi è nato a Bologna nel 1946. Ordinario di Storia romana all'Università di Bologna, ha insegnato anche negli Atenei di Sassari e di Udine, nonché alla Sorbona. È studioso insigne di storia annibalica e di storia militare antica; e ha indagato i processi di integrazione politica e culturale nel mondo romano. Tra i suoi molti saggi: I sistemi informativi dei Romani (1982), Annibale, strategia e immagine (1984), Storia di Roma. 1. - Dalle origini ad Azio (1997), Il guerriero, l'oplita, il legionario (2002).
Ha partecipato all'organizzazione e all'allestimento della grande mostra su “I Fenici” (Palazzo Grassi, Venezia, 1988). È direttore della “Rivista Storica dell'Antichità”.
È socio dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna ed è stato insignito delle Palmes Académiques dallo Stato francese.
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Argomenti: Storia, Biografie, Potere Politico, Politica, Arte della Guerra e Strategia,