Tra il Martello e la Falce - Esperienza Personale di un Incontro con gli Ebrei dell'U.R.S.S.
Titolo originale: Béin Happatísh Vehammaggál
di Eliav Ariè
Editore: Barulli Editore
Prezzo: € 19,00
Informazioni: premessa dell'autore. - pp. XIII-352, i cartina b/n, Roma
Stampato: 1971-01-01
Codice: 500000005890
"Come conseguenza della guerra dei sei giorni l'Unione Sovietica non soltanto ha rotto i rapporti diplomatici con Israele, ma ha dato l'avvio ad una intensa campagna di propaganda antisraeliana a mezzo della sua diplomazia e del suo apparato. E ciò è avvenuto in proporzioni molto più rilevanti che in passato. Israele è stato definito «l'erede del nazismo».
In queste circostanze l'identificazione spirituale delle masse ebraiche nell'Urss con lo stato di Israele è un gesto di vero e proprio eroismo. Dal tempo, relativamente recente, della stesura del mio libro nella versione inglese, alla quale aggiunsi un post-scriptum di aggiornamento (luglio '69), si è avuta quasi una rivoluzione nell'ebraismo della Unione Sovietica. Scrivevo allora: «Esistono chiarissimi segni che il sentimento di identificazione ebraica continua a svilupparsi e a rinforzarsi soprattutto tra i giovani». Da allora non è più il caso di parlare di «segni» ma di una potente e coraggiosa manifestazione di solidarietà degli ebrei di Russia con il loro popolo. Questi giovani che sono nati e sono stati educati nel regime sovietico gridano a voce alta: «La nostra patria è Israele. Lasciateci partire per andare lì».
Nelle condizioni attuali del regime sovietico quanto si manifesti come contrario nel campo ideologico o culturale alla linea ufficiale, può ancora esprimersi, purché in maniera estremamente fievole e confusa, nell'ambito della famiglia o nella cerchia degli amici più sicuri.[...]"
Arié (Lioba) Eliav, è nato in Russia nel 1921, con la famiglia emigrò in Palestina nel 1924. Dopo aver servito nell'esercito inglese, nella Hagganà e nella marina militare israeliana come tenente colonnello, Eliav fu fedele collaboratore ed amico di Levi Eshkol, quando questi aveva la funzione di capo del Dipartimento per lo sviluppo agricolo. Da allora ha sempre avuto ruoli importanti in seno all'amministrazione del governo israeliano. Primo segretario dell'ambasciata di Israele a Mosca dal 1958 al 1960 è poi stato a capo di un ente israeliano per lo sviluppo nell'Iran. Membro della Kenesset, il parlamento di Israele, poi sottosegretario per l'immigrazione, e attualmente segretario generale del Partito del Lavoro, il più grande partito israeliano, in seno al quale si prodiga per la comprensione arabo-israeliana. Ha scritto diversi volumi tra cui, recentemente: «Il viaggio di Ulua» e «Nuovi obiettivi per Israele».
Il volume è disponibile in copia unica