Gabin
di Brunelin André
Editore: Arsenale Editrice
Informazioni: prefazione Tullio Kezich, premessa e prologo dell'autore, traduzione di Caterina Dalle Ave, collana: Fact & Fiction Sezione Cinema n° 3. - pp. 474, nn. illustrazioni in b/n, Venezia
Stampato: 1988-01-01
Codice: 978887743042
Gabin l'uomo e il mito raccontati dall'amico André Brunelin, che per oltre vent'anni ha seguito, pedinato, spiato, interrogato il più amato e schivo attore del cinema francese.
Straordinario commensale sempre pronto a pousser la chansonette a fine pranzo, irresistibile con le femmine, ballerino incantevole, compagno di lavoro irreprensibile, segretamente generoso. Ma anche lunatico, pieno di fisime, ingiusto, aggressivo, iracondo. Un tipico anar della moderna società industriale, che rimpiange confusi valori rurali e patriarcali, rivoluzionario da giovane, reazionario da vecchio, figlio scomodo, padre apprensivo e padronale, amico non facile.
... Sobrio come vino rosso ... semplice come macchia di sangue ... gaio talvolta come vinello bianco ... recita "come nella vita"... Jean Gabin è l'evidenza in persona ... dice come la pensa sull'amore ... o sulla morte, la fame, la noia ... semplicemente recitando se stesso ... (Jacques Prevert)
Prefazione
Premessa
Prologo
- L'infanzia
- La giovinezza
- L'entrata in arte
- Dal teatro al cinema
- Preludio alla gloria
- I gloriosi anni Gabin
- Intermezzo
- Il periodo grigio
- La Pichonnière. Parte prima
- Ritorno alla gloria
- La Pichonnière. Parte seconda
- Il cinema, nonostante tutto
- Vagabondaggi
- Gli onori
- La società patriarcale
- Ultimi palpiti
- Nessuno sa il giorno nè l'ora
Epilogo
Ringraziamenti
Filmografia
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Argomenti: Biografie, Leggende, Racconti, Mito, Cinematografia, Teatro e Spettacolo,