Storie - Dal Futuro e del Passato
di Scerbanenco Giorgio
Editore: Edizioni Frassinelli
Informazioni: prima edizione, prefazione di Cecilia Scerbanenco, collana: Narrativa. - pp. 694, Milano
Stampato: 1997-10-01
Codice: 978887684482
Due sono i temi scelti per questo appuntamento con le opere di Giorgio Scerbanenco: il recente passato connotato dalla morte e dalla distruzione a causa della guerra e il futuro dell'umanità , visto, negli anni immediatamente successivi al conflitto, con un misto di timore e di speranza. Il cavallo venduto mostra infatti la Terra in un nuovo e violento "stato di natura" seguito all'apocalisse atomica, nel quale i sentimenti e i valori rinascono in una incerta, seconda alba del mondo. Accolto come una delle prove più suggestive di un genere di grandi tradizioni, anche se poco frequentato, quello dell'utopia, spicca fra gli scritti di Scerbanenco per la lucidità della narrazione e la validità stilistica. Stesso soggetto fantascientifico per L'Anaconda, che immagina lo scontro definitivo fra le due ultime potenze mondiali. Le storie del passato sono quelle di uomini e donne feriti psicologicamente ed emotivamente dalla guerra. Stiva, il protagonista di Anime senza cielo, è un profugo che vive nascondendosi dal giorno in cui ha assistito all'assassinio del padre, nella nativa Polonia. Paola, la "sposa del Falco", è una ragazza coraggiosa che cerca di salvare il suo uomo - un partigiano ricercato per omicidio - al quale le lesioni subite in un combattimento hanno sconvolto la mente. Carvey è un soldato che preferisce farsi credere morto, piuttosto che tornare a imbracciare le armi, Angela una giovane donna che rinuncia all'amore di Renzo perchè la paura per lui, che si guadagna la vita disisnnescando le bombe, è più forte. Queste figure, tracciate dallo scrittore ucraino con la consueta sensibilità umana, danno vita a romanzi nei quali il delitto, il tradimento, la fuga, l'amore, il dramma sono intrecciati così strettamente che risulta impossibile inserirli in un filone, definirli spy-story, noir, racconti "rosa". Essi testimoniano, una volta di più, la straordinaria versatilità di Scerbanenco, la capacità di raccontare usando tutti i toni, tutte le costruzioni dei vari generi, creandone uno personalissimo, inimitabile.
Giorgio Scerbanenco (1911-1969) è nato a Kiev da madre italiana e padre ucraino. Ha vissuto prevalentemente in Italia, esercitando vari mestieri finché è diventato direttore di Novella e di Bella, incarico che ha ricoperto per oltre vent'anni. Su Annabella ha tenuto a lungo una fortunata rubrica di colloqui con le lettrici: "La posta di Adrian". È autore di romanzi a sfondo sentimentale, di gialli di successo animati da un personaggio indimenticabile, il detective Duca Lamberti, e di innumerevoli racconti. Frassinelli ha raccolto molte di queste opere nei volumi Il falcone e altri racconti inediti, Il cinquecentodelitti, Cinque casi per l'investigatore Jelling e Millestorie.
Prefazione di Cecilia Scerbanenco
Storie dal futuro
- Il cavallo venduto
- L'Anaconda
Brevi storie fantastiche
- Fra cento anni: un rottame d'oro
- Fra trecento anni: pigrizia e poi tristezza
- Fra seicento anni: la fidanzata bambina
- Fra mille anni: una storia del dottor B.
- Una tragedia d'amore cinquantamila anni fa
- Mille anni fa: lo sposo immortale
- Trecento anni fa: un messaggio urgente
- Bagno di luna cento anni fa
Storie del passato
- A cavallo della morte
- Un pover'uomo per una povera donna
- Niente altro che amore
- Anime senza cielo
- La sposa del Falco
Il volume non è disponibile
Argomenti: Storie di Vita, Letteratura, Racconti, Rivoluzioni Rivolte e Guerre Civili , Storia,