Il Linguaggio della Visione
Titolo originale: Language of Vision
di Kepes Gyorgy
Editore: Edizioni Dedalo
Prezzo: € 20,00
Informazioni: nota all'edizione italiana, prefazione di S. Giedion e S. I. Hayakawa, introduzione dell'autore, traduzione di Franca Rossi Chiaia. - pp. 256, 316 illustrazioni b/n e 3 illustrazioni a colori.
Stampato: 1990-01-01
Codice: 978882200402
Il linguaggio visivo analizzato sperimentalmente con esempi tratti dal mondo della pittura, della fotografia e della pubblicità: una «grammatica e sintassi della visione» che ha raggiunto in America dodici edizioni.
Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1944, ha raggiunto in America 12 edizioni ed è ormai considerato un classico: S.I. Hayakawa, nella prefazione, definisce quest'opera di Kepes, "una grammatica e sintassi della visione". La scienza e la tecnica hanno aperto all'uomo moderno nuovi orizzonti di conoscenza, le forme visive del passato non possono più esprimere gli avvenimenti del nostro mondo, il movimento, la dinamicità, la nuova concezione dello spazio. Gyorgy Kepes, al di là degli angusti limiti della ricerca di laboratorio, fa una ampia analisi della struttura e della funzione dell'immagine grafica nella pittura, nella fotografia, e nelle altre forme di comunicazione visuale. Indaga, inoltre, sulle leggi dell'organizzazione visuale e sulle diverse tecniche rappresentative degli artisti di tutti i tempi.
Gyorgy Kepes è nato in Ungheria. Fin dai suoi primi studi a Budapest si dedicò con costanza ad una ricerca sperimentale e pionieristica di nuovi linguaggi dell'arte visuale. La pubblicazione, a Chicago, di questo libro creò intorno a lui un enorme interesse da parte di artisti e docenti di tutto il mondo. Dal 1937 al 1943 fu direttore del Light and Color Department presso la New Bauhaus (ora Institute of Design) di cui era direttore il suo connazionale Moholy-Nagy, col quale aveva già lavorato a Berlino e Londra per scenografie di cinema e teatro. Negli ultimi venti anni è stato professore di Visual Design al Massachusetts Institute of Technology. È fondatore e direttore del Center for Advanced Visual Studies del M.I.T. dove artisti, scienziati e ingegneri indagano sui nuovi compiti dell'arte nelle strutture ambientali ed urbanistiche.
Prefazione all'edizione italiana
Arte significa realtà, di S. Giedion
La revisione della visione, di S. I. Hayakawa
Il linguaggio della visione
Introduzione
- Organizzazione plastica
- Rappresentazione visuale
- Verso un'iconografia dinamica
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Arte, Simbolismo, Comunicazione,