Dinamica della Percezione
di Ancona Leonardo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Informazioni: seconda edizione, premessa dell'autore, Biblioteca della EST, in copertina: Victor Vasarely, V. P. 103 (1969) (Galleria Denise Renè, foto J. Six) - pp. 216, Milano
Stampato: 1976-03-01
Codice: 500000005698
Scrivere della percezione è compito arduo, sia per l'immensa quantità di dati sperimentali, accumulati fin dall'inizio della storia della psicologia, sia per il continuo gioco di interpretazioni alterne sulla natura intima dei processi psichici, sulla loro genesi e sul loro significato ultimo. L'Autore si è perciò proposto di evidenziare criticamente i dati più significativi considerando nelle loro interazioni tutti quegli aspetti - fisiologici, psicologici e sociali - che confluiscono nel processo percettivo in modo da poter enunciare una sintesi delle relazioni esistenti tra le "entrate" e le "uscite" in un sistema altamente dinamico quale quello psichico. Le scelte compiute nella redazione di questa monografia, e la teoria soggiacente, sono rese evidenti dall'ordinamento del materiale: dai processi elementari del percepire, visti come organizzazione prevalentemente periferica, ai processi intermedi e a quelli superiori fino allo studio delle basi neurofisiologiche e dei rapporti tra neurodinamica e psicodinamica, tra percezione e personalità. Siamo quindi di fronte a un processo psichico complesso che presenta frontiere multiple: le stimolazioni esogene e endogene anzitutto, ma anche l'apprendimento, la conoscenza, la memoria, le motivazioni; la percezione assume elementi dinamici da ciascuno di questi processi ma tutti li supera per costituire un sistema autonomo che a sua volta pervade tutti gli altri processi psichici.
Leonardo Ancona, laureato in medicina e specializzato in neuropsichiatria presso l'Università di Milano, è stato discepolo e poi collaboratore di Agostino Gemelli occupandosi soprattutto di problemi legati alla percezione. Nel 1952-54 ha trascorso un periodo di studio negli USA, come borsista della Rockefeller Foundation, interessandosi di psicologia sociale e nel 1956-57 in Canada, come borsista dell'Aquinas Foundation, occupandosi di psicologia clinica. Nel 1958 divenne successore alla Cattedra di Gemelli presso l'Università Cattolica, passando poi nel 1965 a Roma, alla istituzione della facoltà di medicina della stessa Università. In questa sede insegna psicologia generale e clinica, dirige la Scuola di specializzazione in psichiatria ed è responsabile di un Centro di medicina psicosomatica, autore di Dinamica dell'apprendimento pubblicato in questa stessa collana.
PREMESSA
- I. - I PROCESSI ELEMENTARI DEL PERCEPIRE: L'ORGANIZZAZIONE PREVALENTEMENTE PERIFERICA
- II. - I PROCESSI INTERMEDI DEL PERCEPIRE: LA DINAMICA CENTRALE
- III. - I PROCESSI SUPERIORI DEL PERCEPIRE: LA DINAMICA PREVALENTEMENTE SOGGETTIVA
- IV. - PERCEZIONE E PERSONALITÀ
- V. - L'ANALISI LONGITUDINALE DELLA PERCEZIONE
- VI. - LE BASI NEUROFISIOLOGICHE DEL PROCESSO PERCETTIVO: I RAPPORTI FRA NEURODINAMICA E PSICODINAMICA
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO
INDICE DEI NOMI
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