Un Artista del Mondo Effimero
Titolo originale: An Artist of the Floating World
di Ishiguro Kazuo
Editore: Giulio Einaudi Editore
Prezzo: € 18,00
Informazioni: traduzione di Laura Lovisetti Fuà. - pp. 210, Torino
Stampato: 1994-08-01
Codice: 978880613603
Gli alibi e le ambiguità di un artista di regime costretto a fare i conti con il proprio passato. Il romanzo «giapponese» dell'autore di Quel che resta del giorno.
I quadri dell'anziano pittore Masuji Ono «per il momento sono riposti altrove». Il Giappone ha appena perso la guerra e chi ne ha appoggiato e esaltato, come Ono, la politica imperialista e fascista, è stato messo in disparte. L'eufemismo della rimozione è soltanto un esempio delle ambiguità generate dai toni cerimoniosi e pacati di Ono, narratore delle vicende di questo romanzo. Si rende conto il già famoso e rispettato pittore del marchio d'infamia che grava sul suo passato, o l'ha rimosso, come il mondo dell'arte ha rimosso le sue tele gonfie di retorica? Non è dato al lettore di saperlo con certezza, nemmeno quando Ono dichiara pubblicamente il suo pentimento e l'estrema bravura di Kazuo Ishiguro, che pubblicò questo libro nel 1986, prima dell'ormai celebre Quel che resta del giorno, sta proprio nell'invenzione di una voce che blandisce e ipnotizza. Nei pressi della casa di Ono sorge un ponte di legno chiamato “il Ponte dell'esitazione”, perché prima della guerra ” lì si vedevano gli uomini con la coscienza turbata muoversi incerti”, in dubbio se cercare svago nel quartiere dei bar e delle geishe o se tornare a casa dalle loro mogli. Adesso il quartiere del piacere non esiste più, al suo posto sono stati costruiti palazzi moderni con le facciate di vetro. Ma un'esitazione analoga è quella che porta ogni tanto l'anziano pittore su una panchina, più o meno nel luogo in cui sorgeva il bar dove Ono riuniva il suo cenacolo, per osservare i giovani impiegati, protagonisti di un Giappone nuovo, e godere del loro entusiasmo e ottimismo, come di una notte di oblio nei piaceri del «mondo effimero».
Kazuo Ishiguro è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in Italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (ultima edizione Super ET 2016), Gli inconsolabili (1995 e 2012), Quando eravamo orfani (2000), Non lasciarmi (ultima edizione Super ET 2016), Il gigante sepolto (2015 e 2016) e Crooner (2018). Per Einaudi ha pubblicato anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009, 2010 e 2019) e La mia sera del ventesimo secolo e altre piccole svolte (2018). Da Quel che resta del giorno (Man Booker Prize 1989) è stato tratto un famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Nel 2008 il «Times» l'ha incluso fra i 50 più grandi autori britannici dal 1945. Nel 2017 ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Letteratura, Romanzo, Letteratura Giapponese, Cultura Giapponese,