Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Vizi, Virtù e Follia nell'Opera Grafica di Bruegel il Vecchio

Catalogo generale ragionato a cura di Gloria Vallese

di
Editore: Gabriele Mazzotta Editore
Prezzo: € 35,00

Informazioni: a cura di Gloria Vallese. - pp. 188, 89 tavole in b/n, Milano
Stampato: 1979-11-01
Codice: 978882020286

Bruegel il Vecchio (1525 ca.- 1569) è soprattutto noto al grande pubblico per i suoi dipinti, in particolare per i soggetti folklorici, come le celebri danze e feste contadine e le scene carnevalesche. Ma Bruegel ebbe anche un'intensa attività nel campo della produzione di stampe, cui attese specialmente nei primi anni della carriera.
Quando, dopo circa otto anni di libera attività, appaiono i primi tra i famosi dipinti della sequenza matura (i Proverbi fiamminghi, i Giochi di bambini, il Combattimento di Carnevale e Quaresima), Bruegel ha già uno stile formato, nel quale tutte le componenti si sono ormai fuse in un assieme profondamente originale.
La scelta di alcuni decisivi orientamenti di fondo ha avuto luogo nell'ambito dell'attivita grafica svolta nei primi anni, in particolare per Hieronymus Cock, grande e attivissimo editore di stampe in Anversa. Producendo modelli per incisioni, Bruegel fa propri due caratteristici filoni dell'arte figurativa settentrionale, dal cui incontro nascerà la tematica della sua grande opera matura: la tradizione del paesaggio cosmografico, creata dal Patinier e dai suol seguaci e, soprattutto, la «pittura morale» di Hieronymus Bosch.
Realizzando una serie di grandi stampe di paesaggio, Bruegel sembra ritrovare nell'osservazione dell'ambiente reale l'immensità e il mistero che Patinier e i suoi successori avevano evocato componendo vedute di fantasia; ma nelle sue composizioni abolisce a poco a poco ogni elemento fantastico o incongruo, identificando progressivamente il paesaggio fiammingo-olandese di casa, nel quale i canali e gli anonimi protagonisti della vita di ogni giorno prendono il posto del fiume sinuoso e dei minuscoli viandanti immaginati dai predecessori.
Un altro incontro fondamentale avvenuto nell'ambito dell'attività grafica è quello con l'arte di Hieronymus Bosch, di cui Bruegel seppe far rivivere, entusiasmando i contemporanei, le fantastiche creazioni.
Nel momento in cui l'arte di Bosh si trovava al centro di una grande fortuna postuma, che faceva crescere una folla di seguaci tardivi e proliferare le falsificazioni, Bruegel crea per l'editore Cock stampe originali nelle quali il mondo del vecchio maestro è rievocato con intelligenza, fatto rivivere in profondità.
Noti temi di Bosch, come l'ingoiarsi vicendevole dei pesci nel mare, simbolo della cieca sopraffazione che domina nel mondo, o la satira sui guaritori ciarlatani, che curano i loro pazienti dalla stoltezza fingendo di estrarre dalla loro testa la «pietra della follia», sembrano rinascere per mano di Bruegel nuovamente trattati da lui in composizioni originali.
In anni in cui i motivi pedagogici, moralizzanti, sociali dell'umanesimo settentrionale, con i quali Bosch aveva creato cosi significative aperture, vengono a maturazione provocando una corrente di riscoperta critica e di alto apprezzamento nei confronti della sua opera, Bruegel mostra di aver trovato in essa attraverso l'esperienza grafica, un caposaldo irrinunciabile per un'arte vitalmente connessa alle tematiche culturali più genuinamente settentrionali.

Il volume è disponibile in copia unica

Libro che può recare eventuali tracce d'uso.

Aggiungi al carrello - Add to Cart Modalità di acquisto Torna alla pagina dei risultati
35,00 new EUR in_stock