Kaddish
Titolo originale: Kaddish
di Wieseltier Leon
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 19,00
Informazioni: prima edizione, prefazione dell'autore, traduzione di Elena Loewenthal. - pp. 440, Milano
Stampato: 2000-09-01
Codice: 978880446334
«Leggete questo libro straordinario: vi arricchirà intellettualmente e vi colpirà nel profondo.» (Elie Wiesel)
«Leon Wieseltier fonde in modo stupefacente conoscenza e intensità emotiva: la sua forza e lucidità rappresentano un grande dono per tutti i lettori.» (Harold Bloom)
«Dalle lacrime, pensieri»: e in questo aforisma la migliore descrizione di Kaddish, ossia dal dolore alla riflessione su di esso, alla possibilità di controllarlo e superarlo.
Colpito dalla scomparsa del padre nel 1996, Leon Wieseltier, fine intellettuale ebreo, cerca - e trova - nella religione, nei suoi riti, quella continuità tra sé e il padre, tra l'uomo e il suo popolo, che minacciava di spezzarsi.
A riavvicinarlo alle sue radici è il Kaddish, la preghiera per i defunti che si recita in sinagoga tre volte al giorno per un anno dopo la morte del genitore. Un'esperienza destinata a sconvolgere la sua vita e la sua intima coscienza, che lo porterà a scoprire un ordine altro, superiore, cui affidarsi.
È un processo lungo, intervallato da momenti di sconforto e di rabbia, raccontato con ironia ed erudizione, il viaggio di un laico che scava nella tradizione religiosa per trovare un senso a quello che è successo. Al bisogno di dire Kaddish si accompagna quindi la necessità di comprenderlo. Wieseltier ne ripercorre la storia, analizzando le Scritture e i più autorevoli testi sulla preghiera, risalendo alle antiche leggende e ai fantasmi dei pogrom ucraini del Seicento, e giorno dopo giorno annota le impressioni, i pensieri, le considerazioni che nascono da queste letture, il parallelo progredire del dolore suo e della sua famiglia, la tessitura dei giorni del suo anno di lutto. Il libro che scrive non è altro che il diario di tale ricerca. Esegesi, filosofia, psicologia, teologia si fondono, dando luogo a qualcosa di unico e irripetibile, elevando il fatto personale a riflessione su temi fondamentali come la vita e la morte, il rapporto tra ragione e fede.
E se è vero che Wieseltier si muove all'interno della sua cultura, quella ebraica, tuttavia ciò di cui parla riguarda ciascuno di noi: la perdita, la pena, la necessità di trovare la propria via d'uscita, che egli individua nella filosofia, intesa come riscoperta di valori e concezioni fondamentali per un mondo che ha perso la fede e sembra ormai aver delegato tutto alla razionalità e alla scienza.
Leon Wieseltier è nato a Brooklyn nel 1952 ed è l'editor letterario di «The New Republic».
Il volume è disponibile in copia unica