Storia di un Idiota Narrata da Lui Stesso o il Contenuto della Felicità
Titolo originale: Historia de un idiota contada por él mismo o El contenidode la felicidad
di de Azúa Félix
Editore: Ugo Guanda Editore
Prezzo: € 19,00
Informazioni: traduzione di Elide Pittarello. - pp. 136, Parma
Stampato: 1989-12-01
Codice: 978887746333
Un personaggio bizzarro, esemplarmente atipico, forse somigliante per certi tratti all'autore stesso, muove i passi dell'adolescenza e della giovinezza sullo sfondo di un paese che cambia: la Spagna di Franco si trasforma in quella nazione tumultuosa e felicemente creativa di cui leggiamo nelle cronache d'oggi. Un altro romanzo di formazione, dunque? Questo, certo, e molto di più: per de Azúa, rappresentante del movimento di avanguardia dei novisimos, il genere letterario non è che un meccanismo da scardinare con le armi dell'ironia dissacrante, della trasgressione, del sarcasmo. Armi, queste, rivolte contro le istituzioni culturali del paese, contro certa editoria, contro certi intellettuali; armi rivolte anche contro l'autore, contro gli amici e i libri più cari, allegramente travisati e deliberatamente irrisi: di modo che la meditazione si estende alla quotidiana follia della cosiddetta vita contemporanea. Così il libro può uscire dai confini della Spagna di oggi per acquisire un significato più vasto ed esemplare: e assumere anche paradossalmente il senso, come dice il sottotitolo, di un essenziale trattato sul "contenuto della felicità".
Félix de Azúa è nato nel 1944 a Barcellona, città dove attualmente risiede e lavora. Professore di estetica all'università, Azúa è autore di opere di poesia, narrativa e saggistica.
Tra i libri di versi ricordiamo Cepo para nutria (1968), El velo en el rostro de Agamenón (1970), Edgar en Stephane (1971), Lengua de cal (1972), Pasar y siete canciones (1978) e Farra (1983).
Pure numerosi sono i romanzi pubblicati: Las lecciones de Jena (1972), Las lecciones suspendidas (1978), Última lección (1981), Mansura (1984), Diario de un hombre humillado (1987). Ha scritto inoltre un saggio su Baudelaire (1978), uno su Diderot, La paradoja del primitivo (1983), la raccolta di scritti di estetica Aprendizaje de la decepción (1989).
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Saggi, Psicologia, Analisi, Intelletto, Mente, Cultura, Sistemi di Potere, Età Moderna e Contemporanea, Pensiero, Ideologia,