La Rivolta dei Tartari
di De Quincey Thomas
Editore: Sansoni Editore
Informazioni: traduzione e nota di Nicola De Feo. - pp. 100, Firenze
Stampato: 1943-05-01
Codice: 500000005275
Capolavoro di De Quincey saggista. De Quincey racconta la fuga del popolo dei Tartari, nella seconda metà del diciottesimo secolo, dalle steppe dell' Asia centrale fino alla Cina.
Poligrafo, erudito, grecista, Thomas de Quincey nacque vicino a Manchester nel 1785 e morì nel 1859 a Edimburgo. Dopo un'adolescenza travagliata, studiò a Oxford e in seguito, per mantenere la famiglia numerosa, intraprese la carriera giornalistica prima a Edimburgo e poi a Londra, dove divenne collaboratore del «London Magazine». Dalla sua lunga esperienza di consumatore d'oppio, De Quincey trasse ispirazione per la sua opera più famosa, le Confessioni di un mangiatore d'oppio (1822). Fra i suoi libri si ricordano La rivolta dei tartari (1837), Le avventure di una monaca vestita da uomo (1847) e Il postale inglese (1849).
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Argomenti: Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Rivoluzioni Rivolte e Guerre Civili ,