Il Libro dei Libri Perduti
Storia dei capolavori della letteratura che non leggerete mai
di Kelly Stuart
Editore: Rizzoli
Informazioni: prima edizione, ringraziamenti e introduzione dell'autore, traduzione di Roberta Zuppet, titolo originale: The Book of Lost Books. - pp. 400, Milano
Stampato: 2006-10-01
Codice: 978881701180
L'unica raccolta completa delle tragedie di Eschilo andò bruciata con il resto della biblioteca di Alessandria nel 640, a causa di un califfo che riteneva blasfeme le opere in contrasto con la Parola di Allah e superflue le altre. In preda a un delirio religioso, Gogol' bruciò di propria mano il seguito delle Anime morte. Le memorie di Lord Byron furono invece distrutte dal suo editore, spaventato dallo scandalo che avrebbero suscitato. La storia della letteratura è fatta anche di libri perduti per sempre. In questo affascinante volume, Stuart Kelly racconta le decine di modi, tragici o bizzarri, in cui un capolavoro può scomparire. Sotto un certo aspetto - afferma - un libro perduto diventa molto più intrigante, perchè vive nell'unica dimensione in cui un'opera può essere perfetta: quella dell'immaginazione.
E anche se oggi siamo quasi incapaci di credere all'eventualità di una perdita di quanto viene scritto e conservato con i mezzi offerti dalla tecnologia moderna, dobbiamo avere l'umiltà di ammettere che la letteratura non è necessariamente destinata a sopravvivere. Ma, nonostante questo, un'opera non perde il suo senso e il suo significato: "Ogni vita umana produce un'eco, provoca un cambiamento e influenza il nostro modo di pensare e sentire anche dopo la morte della persona specifica, e lo stesso vale anche per la nostra cultura".
Il libro dei libri perduti è una storia alternativa della letteratura, un epitaffio, un'elegia a ciò che sarebbe potuto essere. Un libro che rende giustizia alle tante opere distrutte, scomparse, dimenticate.
Stuart Kelly nato nel 1972, ha studiato lingua e letteratura inglese a Oxford. Vive con sua moglie a Edimburgo e scrive come critico letterario per "Scotland on Sunday" e "Poetry Review". Questo è il suo primo libro.
Ringraziamenti
Introduzione
- Anonimo
- Omero
- Esiodo
- Saffo
- K'ung Fu-tzu
- Eschilo
- Sofocle
- Euripide
- Agatone
- Aristofane
- Menandro
- Callimaco
- I Cesari
- Ovidio
- Longino
- Origene
- Kalidasa
- Fulgenzio
- Widisith the Wide-travelled
- Beda il Venerabile
- Muhammad Ibn Ishaq
- Dante Alighieri
- Geoffrey Chaucer
- Francois Villon
- Torquato Tasso
- Miguel de Cervantes Saavedra
- Edmund Spenser
- William Shakespeare
- John Donne
- Ben Jonson
- John Milton
- Sir Thomas Urquhart
- Molière (Jean-Baptiste Poquelin)
- Ihara Saikaku
- Alexander Pope
- Il dottor Samuel Johnson
- Il reverendo Laurence Sterne
- Edward Gibbon
- Johann Wolfang von Goethe
- Robert Fergusson
- Sir Walter Scott
- Samuel Taylor Coleridge
- Jane Austen
- George Gordon, Lord Byron
- Joseph Smith junior
- Nikolaj Gogol'
- Charles Dickens
- Herman melville
- Gustave Flaubert
- Fëdor Dostoevskij
- Algermon Charles Swinburne
- Emile Zola
- Arthur Rimbaud
- Frank Norris
- Frank Kafka
- Ezra Loomis Pound
- Thomas Stearns Eliot
- Bruno Schulz
- Dylan Marlais Thomas
- William S. Burroughs
- Sylvia Plath
- Georges Perec
Conclusione
Il volume non è disponibile
Argomenti: Letteratura, Cultura, Antichità, Storia del Pensiero,