Piedi Neri - Ricordi di Vita tra gli Indiani
Titolo originale: Blackfeet and Buffalo - Memories of Life Among the Indians
di Willard Schultz James
Editore: Rusconi
Prezzo: € 21,00
Informazioni: prima edizione, a cura e con una introduzione di Keith C. Seele, traduzione dall'inglese di Grazia Maria Griffini, in sovraccoperta: Schiena Grassa di Bisonte Toro, capo della tribù dei Blood, Olio su tela di George Catlin, 1832. - pp. 472, 1 cartina b/n, Milano
Stampato: 1994-11-01
Codice: 978881889017
Black Feet (Piedi Neri), traduzione integrale dell'indigeno Siksika, è il nome di una confederazione di tribù indiane di lingua algonchina dell'America Settentrionale.
I Piedi Neri veri e propri, detti anche Piedi Neri Settentrionali, i Kainak o Sangue (Blood) e i Pikuni (Piegan) controllavano, anticamente, il territorio nord-occidentale della grande pianura a est delle Montagne Rocciose sino all'Alberta, nel Canada, e si opposero con grande determinazione e violenza all'immigrazione-invasione dei Bianchi.
Queste tribù, nella storia, hanno tratto sostentamento quasi esclusivamente dalla caccia al bisonte. Non conoscevano dimore stabili né la coltivazione dei campi. Il loro costume di vita era arretrato, dal momento che esse, stanziate tra i due corsi sorgivi del fiume Saskachewan, non possedevano né canoe né cavalli e cacciavano facendo uso di armi primitive.
Solo intorno al 1730 i Piedi Neri ebbero il cavallo attraverso gli Shoshoni o Serpenti quando questi mossero guerra e sconfissero con la loro mobilità i Pikuni. Del fucile entrarono in possesso, invece, attraverso il commercio - mediato da Cree e Assiniboine - con Francesi e Inglesi del Canada.
Impavidi e infaticabili guerrieri a cavallo, i Piedi Neri intrapresero lunghe scorrerie nel nord e nel sud sino alla frontiera con il Messico e contemporaneamente combatterono contro Inglesi e Francesi e Statunitensi; contro Cree, Sioux, Assiniboine, Crow, Cheyenne e Shoshoni.
I Cavalieri del Nord si batterono persino con i Kutenai e i Flathead sugli altipiani delle Montagne Rocciose e con i trappers della Hudson's Bay Company, della Northwest Company scozzese e dell'American Fur Company.
Nel 1832 i Piedi Neri assalirono il grande rendez-vous dei trappers presso Pierre's Hole, con il risultato che i trappers, tiratori scelti, inflissero loro perdite gravissime.
Dopo che i superstiti ne ebbero diffuso la notizia, i Piedi Neri, nei venti anni che seguirono, si guardarono dall'attaccare ancora i Bianchi. In seguito giunsero per loro gli anni difficili della vita nelle Riserve.
James Willard Schultz, senza essere giornalista, è stato il cronista della vita quotidiana del Popolo dei Piedi Neri. Sposato con una donna pikuni, Schultz divenne membro della tribù con il nome di Apikuni. Intorno al 1880 conobbe George Bird Grinnell e insieme diedero un nome a molti ghiacciai e vette delle Montagne Rocciose. Collaborò con «Forest and Stream», la rivista di Grinnell, scrisse trentasette libri ed ebbe un ruolo importante nella realizzazione del Glacier National Park.
Apikuni venne sepolto (1947) nel cimitero indiano di Two Medicine Valley nella Riserva dei Piedi Neri.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Indiani d'America, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia del Pensiero,