L'Inferiorità Mentale della Donna - Una Fonte del Razzismo Antifemminile
Titolo originale: Über den phisiologische Schwachsinn des Weibes
di Moebius Paul-Julius
Editore: Giulio Einaudi Editore
Informazioni: seconda edizione, introduzione di Franca Ongaro Basaglio, traduzione di Ugo Cerletti. - pp. XX-92, Torino
Stampato: 1978-01-07
Codice: 500000005135
I reazionari autentici, orgogliosi delle loro convinzioni e sicuri dei loro diritti naturali, hanno il pregio di non nascondersi dietro le parole: sono chiari, espliciti. E in questo vecchio testo dello psichiatra tedesco P. J. Moebius sull'inferiorità mentale della donna tutto è chiaro; non un'ombra di ambiguità, non un sospetto, un cedimento, un cenno accattivante: la donna è fisiologicamente deficiente. Non si tratta, come tiene a precisare l'autore, di un giudizio di valore, ma di una semplice constatazione scientifica, risultato di analisi e ricerche rigorose. Quindi perché lottare contro la realtà? La donna resti nei limiti fissati dalla natura che, per proteggerne la funzione essenziale - la maternità - la vuole sottomessa, schiava, subordinata. Ogni riga di questo testo si presterebbe ad un commento pesantemente ironico. Ma per quanto possano apparire grotteschi, oggi, questi discorsi, essi restano tuttora il fondamento della nostra cultura. Mascherati, trasformati, tradotti in un diverso linguaggio, tendono a produrre una pratica identica nella sostanza, continuando a giocare sull'interiorizzazione da parte della donna di queste teorie che definiscono i limiti naturali della sua presenza nel mondo.
Paul Julius Moebius, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, si laureò in medicina nel 1877. Fu dapprima assistente nella sezione neurologica del Policlinico universitario di Lipsia, più tardi direttore del Policlinico neurologico dell'Albert-Verein. Il suo interesse si concentrò soprattutto sulle malattie nervose funzionali. Parallelamente si svolgevano i suoi lavori sulle differenze fisiche e spirituali tra i sessi, di cui è parte importante questo volume, pubblicato nel 1900.
Morì nel 1907.
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Argomenti: Fisiologia, Donna, Universo Femminile,