Paleografia Latina
di Cencetti Giorgio
Editore: Jouvence Società Editoriale
Informazioni: Guide allo Studio della Civiltà Romana dir. da F. Arnaldi e S. Calderone. - pp. 196, 24 tavole illustrate b/n, Roma
Stampato: 1978-10-30
Codice: 500000004990
Un panorama della storia della scrittura latina dalla sua genesi, intorno al VII secolo a.C. - con l'adattamento dell'alfabeto etrusco alla lingua latina - fino al XVI d.C., fondato sulla visione di un continuo e motivato processo di trasformazione della scrittura «usuale», scandito da ricorrenti fenomeni di «canonizzazione», di scritture stabili nelle loro forme, per un certo tempo e un certo spazio.
Figlio di Edoardo Cencetti e di Francesca Monti, si laureò in giurisprudenza nel 1929 e in seguito in lettere. Per la paleografia e diplomatica fu allievo di Vincenzo Federici e di Pietro Torelli, professore ordinario di storia del diritto a Firenze.
Nel 1933 entrò come archivista all'Archivio di Stato di Bologna, struttura della quale successivamente divenne direttore. Nel 1940 ebbe la libera docenza in paleografia e diplomatica all'ateneo bolognese, nel 1944 ebbe l'incarico e nel 1951 entrò in ruolo per queste stesse materie. Nel 1959 venne chiamato per la stessa cattedra presso l'Università degli studi di Roma, dove a partire dal 1966 fu inoltre preside della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari. Dal 1966 al 1970, su nomina ministeriale, fece parte del Consiglio superiore delle accademie e biblioteche. Nel 1948 fu incaricato dal Governo italiano per l'esecuzione del trattato di pace con la Iugoslavia in materia di archivistica. Ha condotto significativi studi sul contratto di enfiteusi nel territorio bolognese. Si è occupato di paleografia latina, in particolare con le opere Lineamenti di storia della scrittura latina e Vecchi e nuovi orientamenti nello studio di paleografia, nelle quali propose il concetto di "canonizzazione", precursore del concetto di "addensamento calligrafico" di Bernhard Bischoff, che cambiò la comprensione dello sviluppo della scrittura latina tardo antica e altomedievale.
Premesse
- Materie e istrumenti scrittorii
- Il libro nell'antichità e nel medioevo
- La produzione dei codici nell'antichità, nel medioevo e nel Rinascimento
- Nomenclatura e paradigma della scrittura; periodizzazione della storia della scrittura latina
- La scrittura latina nell'età romana
- I papiri latini
- Il particolarismo grafico medievale
- La rinnovata unità grafica
- La scrittura latina all'epoca della Scolastica e delle grandi Università: origini, sviluppo e forme della stilizzazione gotica
- La «littera antiqua» e le scritture moderne
- Sistema abbreviativo
Conclusione
Nota bibliografica a cura di Paola Supino Martini
Indice delle tavole
Il volume non è disponibile
Argomenti: Linguistica, Decifrazione delle Scritture, Segni e Simboli, Storia, Cultura,