Il Crocifisso di Galatone
La vetusta icone del santissimo crocifisso della pietà di Galatone ed il suo santuario
di Fattizzo Sebastiano
Editore: Editrice Salentina
Informazioni: prefazione, presentazione della seconda edizione ed introduzione dell'autore. - pp. 500, nn. ill. e fotografie b/n, Galatina
Stampato: 1982-01-01
Codice: 500000004951
Dalla introduzione:
"Gesù, nostro Divino Redentore, parlando della sua missione, disse ai Giudei: «Quando avrete innalzato (in croce) il Figlio dell’Uomo, allora conoscerete che io sono il Figlio di Dio»; e, dopo il suo ingresso trionfale in Gerusalemme, in un altro dibattito con i suoi avversari annunzia a tutti che dall'alto della Croce avrebbe attirato al suo amore tutti i popoli: «Ed io quando sarò innalzato da terra (sulla croce), trarrò a me tutti gli uomini».
Gesù, crocifisso e morto sulla croce, glorificato dal Padre suo celeste colla trionfale risurrezione da morte ed ammirabile ascensione al cielo, ancora agonizzante iniziava a dare compimento alla sua profezia trascinando al suo amore Dimas, il Buon Ladrone, il Centurione, etc.
In seguito gli Apostoli ed i primi discepoli di Gesù, subito dopo la Pentecoste, trasformati dalla grazia dello Spirito Santo, predicano agli uomini Gesù Crocifisso.
San Pietro è il primo: In due discorsi alla folla, richiamata dal Vento impetuoso e dal globo di fuoco che si divise in tante fiammelle intorno al cenacolo in quel giorno memorabile della Pentecoste, annunzia Gesù Crocifisso e migliaia di quegli uomini diventano ferventi discepoli del Nazareno Crocifisso e venerano la Santa Croce sino a gloriarsi di essa.
A loro volta questi convertiti, divenuti apostoli di Gesù, annunziano ad altri uomini il Crocifisso e li convertono al suo amore, sino a conquistare popoli interi alla fede cristiana. Gli Apostoli portano sempre nel cuore e nella mente il loro amato Maestro Crocifisso e lo fanno conoscere a tutti i popoli.[...]"
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Argomenti: Cristianesimo, Fede, Iconografia, Liturgie, Simbolismo,