La Mediazione Linguistica
Il rapporto pensiero-linguaggio da Leibniz a Hegel
di Tagliagambe Silvano
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Prezzo: € 25,00
Informazioni: prima edizione, premessa dell'autore, in prima di copertina: particolare di una miniatura del Breviario Grimani. - pp. 312, Milano
Stampato: 1980-02-01
Codice: 500000004495
Quale legame sussiste tra la parola e la costruzione del concetto o, se si preferisce, tra il linguaggio in cui una teoria è espressa e la griglia categoriale entro la quale essa, si organizza? La necessità, evidenziata dal dibattito epistemologico più recente, di tener conto del fatto che ogni sistema linguistico, oltre che come codice destinato alla comunicazione, si presenta anche come modello della realtà a cui si riferisce, vale a dire come sistema di simulazione che riproduce la particolare idea che degli oggetti designati e dei rapporti tra di essi hanno i parlanti, ha riportato alla ribalta il determinismo linguistico, la concezione, cioè, secondo la quale il linguaggio stabilisce rigorosi confini di pensiero per le persone che lo parlano, confini che possono essere superati solo entrando in un altro. Ne è scaturita, come prima e più importante conseguenza, l'apertura di una falla consistente nella convinzione dell'invarianza delle teorie rispetto alle traduzioni dei linguaggi. Se le parole hanno connotazioni diverse in contesti diversi e per differenti individui e gruppi e se, d'altra parte, non si dispone di mezzi sub-linguistici neutrali per i nostri resoconti, capaci di proporsi come parametri di valutazione attendibili della correttezza della traduzione, ne risulta inevitabilmente che quest'ultima richiede sempre degli aggiustamenti che alterano la comunicazione. Questa conclusione è la diretta conseguenza della difficoltà di risolvere in maniera soddisfacente il problema del rapporto semantico mediante il reperimento di elementi in grado di "reggere" convenientemente il ruolo di intermediari tra ordine ontologico e ordine linguistico.
L'attualità di questa tematica ha indotto l'autore del presente volume a ripercorrere la storia del problema della mediazione linguistica a partire dal momento di maggiore tensione teorica verso la ricerca di una characteristica universalis capace di "esprimere tutti i linguaggi come uno solo", per dirla con le parole di Thomas S. Kuhn. Passando attraverso la fase di problematizzazione del rapporto semantico, in seguito alla dissoluzione della metafisica esemplaristica, compiuta da Locke, e alla conseguente rinuncia ad assumere le forme sostanziali come elemento che può fungere da sostegno della corrispondenza tra universo reale e universo di discorso, l'analisi si sviluppa proponendo una "rilettura" dei dibattiti filosofici del '700 alla luce del problema della mediazione linguistica, per concludersi con una originale interpretazione della dialettica hegeliana, considerata come risposta alle questioni sollevate dal rapporto tra il pensiero e il linguaggio.
Silvano Tagliagambe è nato a Legnano nei 1945. Si è laureato all'Università di Milano con L. Geymonat e ha poi seguito un corso di specializzazione in fisica all'Università Lomonosov di Mosca sotto la guida del professor Jakov Petrovič Terleckij. Successivamente è stato più volte ospite dell'Istituto di filosofia dell'Accademia delle scienze dell'URSS ove ha compiuto una serie di ricerche sulla storia della scienza e sull'epistemologia sovietiche, culminate nella pubblicazione di: ME. Omelyanovskij, V.A. Fok ed altri, L'interpretazione materialistica della meccanica quantistica. Fisica e filosofia in URSS (Feltrinelli, Milano 1972); I rapporti tra scienza e filosofia in URSS (in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol. VII, Garzanti, Milano 1976); prefazione a J. Huxley, La genetica sovietica e la scienza (Longanesi, Milano 1977) e Scienza, filosofia, politica in Unione Sovietica. 1924-1939 (Feltrinelli, Milano 1978) Attualmente insegna Storia della filosofia contemporanea e Filosofia della scienza all'Università di Cagliari.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Mente, Linguistica, Pensiero,