La Religione dei Romani
La religione e il sacro in Roma antica
di Del Ponte Renato
Editore: Rusconi
Prezzo: € 38,00
Informazioni: prima edizione, premessa e introduzione dell'autore, in sovraccoperta: uno dei due Dioscuri, frammento di affresco da Pompei, Napoli, Museo Nazionale. - pp. 304, nn. tavole b/n f.t., illustrazioni b/n, Milano
Stampato: 1992-01-01
Codice: 978881888029
I Romani furono gli autori di un originale, intenso e straordinario rapporto col divino. Senza questo rapporto non si potrebbero concepire, né la stessa esistenza fisica della città di Roma, né il millenario ciclo della sua civiltà.
Un «re àugure», al quale la tradizione mitologica dà il nome di Romolo, segna con l'aratro i confini della futura città. La fondazione di Roma, scrive Renato Del Ponte nella Religione dei Romani, fu il compimento di un atto giuridico-religioso.
Ebbe così inizio la pax deorum, garanzia di protezione da parte delle divinità. Da quel primo rito, sicuro e tangibile, Renato Del Ponte sviluppa un'indagine storica globale sull'universo religioso dell'antica Roma.
L'autore perlustra l'intero territorio laziale, partendo dai luoghi sacri nei villaggi protostorici per arrivare al culto della miriade di piccoli dèi che sovrintendevano alla vita quotidiana. La ricerca si allarga ai grandi dèi come Vesta, custode del fuoco inestinguibile, o come Marte che presiede alla guerra e Quirino che veglia sulla pace.
Il culmine della potestà religiosa è rappresentato da Giove Ottimo Massimo, definitiva espressione dell'unità fra la res publica e il divino, nella speculare rispondenza delle concezioni religiose dei Romani con le loro strutture giuridiche, sociali, politiche e militari.
Concepita secondo una visione assolutamente originale, diversa dalle tradizionali tendenze storiografiche, La religione dei Romani si propone come la più viva e attuale rivalutazione critica del sistema politeistico della Roma antica. Le ricerche di Renato Del Ponte sono costantemente documentate sulla base dei più recenti scavi archeologici e dei progressi avvenuti negli ultimi vent'anni nel campo delle scienze linguistiche e storico-religiose.
Renato Del Ponte, nato a Lodi nel 1944, vive in Lunigiana dove insegna italiano e latino nei Licei. Dal 1972 al 1990 ha diretto la rivista «Arthos», da lui stesso fondata, rivolta a studi e approfondimenti di carattere storico, archeologico, filosofico e religioso (Vi è comparso un suo saggio Sull'origine dei Liguri, ampliato in libro nel 1992). Ha curato l'edizione critica di un testo politico medievale (Tractatus de potestate summi Pontificis di Guglielmo da Sarzano, 1971) e tradotto e commentato la Relatio III di Quinto Aurelio Simmaco (1987).
Animatore culturale e conferenziere, studioso di storia delle religioni, di simbolismo e di storia delle idee, ha pubblicato Dèi e miti italici. Archetipi e forme della sacralità romano-italica (Genova 1985 e 1988) e Il movimento tradizionalista romano nel '900. Studio storico preliminare (Scandiano 1987).
Ha in progetto un ampio studio sulle origini del conflitto fra platonismo e aristotelismo nel XV secolo.
Il volume è disponibile in copia unica