Cristo e/o Machiavelli
Assaggi sopra il pessimismo cristiano di sant'Agostino e il pessimismo naturalistico di Machiavelli
di Prezzolini Giuseppe
Editore: Rusconi
Prezzo: € 15,00
Informazioni: introduzione di Quirino Principe, prefazione dell'autore. - pp. 168, Milano
Stampato: 1971-03-01
Codice: 500000004228
Questo libro di Giuseppe Prezzolini, una delle figure più prestigiose della cultura Italiana del Novecento, protagonista di molte polemiche letterarie e politiche, è una conferma della sua vitalità e dell'attualità dei temi che lo hanno impegnato per un settantennio e che oggi si rivelano sempre drammaticamente attuali: la critica della società italiana, la posizione dello scrittore nella società, i conflitti tra Stato e Chiesa, il carattere che questi conflitti acquistano nella realtà politica dell'Italia moderna. Argomento del libro sono le relazioni fra il pensiero cristiano e quello di Machiavelli; Prezzolini vuole mostrare che c'è una via, quella di sant'Agostino, grazie alla quale i due opposti possono incontrarsi in un pessimismo che è simile. Lo scrittore critica le dottrine che ammettono come possibile un comportamento coerentemente cristiano da parte di chi agisca entro le categorie della politica: uno Stato non può mai essere cristiano, perché il suo fine è la propria conservazione e la propria potenza, e a tale fine uno Stato mirerà anche a costo di sopraffazioni e di continue limitazioni della libertà altrui. La libertà di cui i cittadini godono in uno Stato bene governato, afferma Prezzolini, è fondata sulla forza, quella delle leggi e della polizia. Lo Stato è un bene, nel senso che è migliore dell'anarchia, ma è un bene negativo, come gli ospedali: gli ospedali curano i mali, ma sarebbe meglio se i mali non ci fossero, e al migliore degli ospedali, al più efficiente ed impeccabile, sarebbe sempre preferibile la buona salute. Alle tesi di Prezzolini, che alla fine coinvolgono la Chiesa, i suoi atteggiamenti sociali, gli indirizzi dell'ultimo Concilio, replica, nella sua Introduzione, Quirino Principe, il quale accetta il punto di partenza dell'Autore, che è una sostanziale conferma della debolezza di origine dell'uomo, della sua inevitabile malizia, ma critica il pessimismo totale, che giudica impossibile o insignificante, oltre la caduta, il riscatto della Grazia e il valore etico dell'azione individuale di chi agisce, malgrado tutto, nel mondo. È, questo, il libro che offre la possibilità di riflettere su uno dei problemi più rilevanti di oggi.
Introduzione di Quirino Principe
Autobiografia di Prezzolini
Prefazione
Machiavelli e Sant'Agostino
- Può uno stato esser cristiano?
- Il potere demoniaco
- Giustizia e pace
- Le due città
- Sant'Agostino e la guerra
- Un santo antipacifista
- Le idee politiche di Sant'Agostino
- Sant'Agostino e Machiavelli vanno d'accordo
La chiesa e la società
- I Vangeli e la democrazia
- Fu Gesù Cristo socialista?
- Impressioni sul Concilio Ecumenico
- Sul rinnovamento della chiesa: lettera a un giornale cattolico
- Farsi buoni
Libro usato disponibile in copia unica
Argomenti: Pensiero, Cristianesimo, Teologia Cristiana, Ateismo e Laicismo,