Israele
Un Popolo un Paese
di Buber Martin
Editore: Garzanti Editore
Prezzo: € 14,00
Informazioni: prima edizione, prefazione e introduzione dell'autore, traduzione dal tedesco di Paolo Gonnelli. - pp. 232, Milano
Stampato: 1964-03-17
Codice: 500000004140
Martin Buber, autore di questo libro, è la più eminente personalità dell'ebraismo moderno, professore all'Università di Francoforte sul Meno fino al 1933 e poi dal 1938 all'Università di Gerusalemme, l'uomo che rappresenta la coscienza religiosa del nuovo Stato ebraico.
Partendo dalle più antiche testimonianze bibliche al Talmud, al libro dello Zohar e ai testi cassidiei, l'autore giunge fino al sorgere e al delinearsi del moderno pensiero sionistico, illustrando i tentativi da un lato di inserirlo nelle moderne correnti di pensiero (liberalismo, socialismo, idea di nazione), e dall'altro di realizzarlo praticamente in uno «Stato d'Israele». In tutto il corso dell'opera due sono i motivi fondamentali che si ripropongono all'attenzione del lettore: il popolo di Israele ha una sua missione da compiere in seno all'umanità; Israele non può adempiere questa missione se non in stretto rapporto con la sua Terra, la Palestina.
Ed è a questo rapporto reciproco fra un popolo eletto ed una terra eletta che è dedicata la parte più ampia ed appassionata dell'opera. La Terra non rappresenta un «oggetto morto, passivo, ma il socio attivo e vivente» di una collaborazione che sola permetterà la realizzazione della grande missione del popolo ebraico.
È un libro, questo del Buber, che soddisfa un'esigenza di informazione viva in chiunque, dopo le tragiche vicende degli Ebrei nell'ultimo conflitto e di fronte all'esperienza dello Stato di Israele, abbia interesse a comprendere i motivi ideali degli avvenimenti cui assiste.
Libro usato disponibile in copia unica