L'Erotismo
Il problema dei problemi
di Bataille Georges
Editore: Sugar Editore
Prezzo: € 24,00
Informazioni: premessa e introduzione dell'autore, traduzione di Adriana dell'Orto. - pp. 312, Milano
Stampato: 1967-01-01
Codice: 500000003785
Di questo saggio può dirsi senza tema che esso rappresenta la sintesi filosofica più ampia, profonda e affascinante dedicata al problema dell'erotismo, vale a dire, secondo l'Autore, al problema filosofico per eccellenza, al “problema dei problemi”. In esso Georges Bataille dispiega le sue doti magistrali di saggista e di scrittore e giustifica pienamente il credito di cui oggi gode, con pochi altri, presso la nuova critica francese.
Per Bataille, gli esseri che si riproducono, gli esseri riprodotti, sono distinti tra loro, separati da un abisso, una fascinosa discontinuità. Ma gli uomini, quali individui che muoiono isolatamente in un'avventura inintelleggibile, serbano la nostalgia della continuità perduta. L'attività sessuale della riproduzione, nella forma umana dell'erotismo, consente di ritrovarla; nel momento in cui le cellule riproduttrici si uniscono, si stabilisce tra loro una continuità volta a formare un nuovo essere a partire dalla loro morte.
Del pari, mediante la morte, la morte violenta, questo sforzo di liberazione s'è manifestato fin dai primordi delle attività umane. Ma il desiderio di uccidere mette in causa tutta l'organizzazione delle comunità fondate sul lavoro e la ragione. Di qui il sorgere di interdetti, cui s'oppone, o piuttosto s'aggiunge, in un necessario superamento, la loro trasgressione. La guerra e la caccia raggiungono qui l'incesto e l'orgia sacra: il sacrificio religioso, forzando chi assiste alla contemplazione della morte violenta, lo conduce all'esperienza della continuità. “La sessualità e la morte non sono”, per Bataille, “che le fasi culminanti di una festa cui partecipa l'infinità delle creature viventi; e l'una e l'altra hanno il senso dello spreco illimitato che la natura contrappone al desiderio di sopravvivere, proprio di ogni essere”.
Georges Bataille (1897-1962) con Maurice Blanchot, Michel Leiris, Pierre Klossowski, fa parte di quel filone sotterraneo della letteratura francese del '900, che da qualche tempo tende sempre più a imporsi all'attenzione della “nouvelle critique”. Romanziere, saggista, filosofo, Bataille è autore di svariati volumi; per anni, dal '46 alla morte, diresse la rivista “Critique” di cui fu assiduo collaboratore. Per la, saggistica ricordiamo: Le Coupable (1944), L'Expérience intérieure, di cui si occupò a lungo Sartre, e La Part maudite, “saggio di economia generale”, opera alla quale Bataille teneva in modo particolare. Per la narrativa segnaliamo: l'Histoire de l'oeil, Dirty, L'Abbé C, Le Bleu du ciel e Madame Edwarda; questi romanzi, come ebbe a dire Gaëtan Picon, “senza preoccuparsi della composizione e della continuità narrativa, si limitano a quelle situazioni-limite in cui, nel piacere come nel dolore, nell'erotismo come nella morte, scaturisce il significato della vita.”
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Saggi, Eros, Erotismo, Filosofia, Filosofia Occidentale,