I Paesi del Benessere e gli Altri
La pianificazione negli Stati di Benessere e le sue implicazioni internazionali
di Myrdal Gunnar
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Prezzo: € 21,00
Informazioni: prima edizione, prefazione dell'autore, traduzione dall'inglese di Maria Grazia Bandini. - pp. 272, Milano
Stampato: 1962-09-01
Codice: 500000003730
Integrazione, disintegrazione: sono questi i termini che più frequentemente ricorrono nel presente libro, già familiari del resto ai molti lettori che il Myrdal conta anche nel nostro paese. Essi si riferiscono al grado di unione, di compattezza, di omogeneità, ai vincoli interni di tipo positivo, che una comunità - sia essa nazionale o internazionale o addirittura quella mondiale complessivamente presa - riesce o non riesce" a raggiungere. Convinto seguace della politica dello Stato di Benessere, l'economista svedese ne sottolinea il valore ai fini del conseguimento della integrazione delle società nazionali in cui essa viene attuata. Questa politica, attraverso la quale lo Stato si assume compiti crescenti nella vita economica, diventando un “organisational state,” e adotta forme sempre più estese di pianificazione, comporta però, sul piano internazionale, conseguenze opposte a quelle che ottiene sul piano interno. Alla tendenza positiva verso la integrazione all'interno fa riscontro una tendenza negativa verso la disintegrazione della comunità mondiale presa nel suo complesso: questo perché la politica dello Stato di Benessere e stata storicamente un fenomeno di tipo sostanzialmente nazionalistico. È necessario, si chiede il Myrdal, che sia cosi? Assertore, come si è detto, dello Stato di Benessere, l'autore è altresí un valido esponente della scuola del neo-internazionalismo economico. Cardine delle idee di questa corrente è il principio che i problemi di politica economica vadano impostati nel senso di un allargamento e non di una restrizione dei rapporti fra i paesi. Questo principio, che fu proprio della grande tradizione classica, richiede però per la sua realizzazione condizioni che vanno al di là di una somma di reciproci atti di fiduciosa apertura delle barriere doganali, come si riteneva nell'Ottocento. Esso pone problemi di coordinamento che vogliono trasferita l'idea della pianificazione dall'ambito nazionale a quello mondiale.
Gunnar Myrdal, nato nel 1898 a Dalecarlia in Svezia, ha studiato a Stoccolma, dove si è laureato nel 1923, e dove fu per molti anni allievo di Gustav Cassel, al quale successe nel 1933. Membro del Partito Laburista Svedese, fu eletto nel 1934 al Senato e prese viva parte all'attività riformatrice del suo paese. In questo dopoguerra il Myrdal è stato per vari anni Segretario esecutivo della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite. Tra le sue opere più note ricordiamo L'elemento politico nella formazione delle dottrine dell'economia pura; An American Dilemma: the Negro Problem and Modern Democracy; An International Economy.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Salute, Salute Psico-Fisica, Benessere, Sistemi di Potere, Sistema Politico, Società,