L'Arte della Guerra
di Sun Tzu
Editore: Ubaldini Editore
Prezzo: € 12,00
Informazioni: prefazione, introduzione e cura di Thomas Cleary, traduzione di Giampaolo Fiorentini. - pp. 176, Roma
Stampato: 1990-04-01
Codice: 978883400991
Il più antico, il più celebre e il più applicato “manuale per il successo personale” è in realtà un grande test proiettivo capace di illuminarci e di guidarci dialetticamente a gestire non soltanto la competizione esterna, ma soprattutto ogni gioco dinamico di forze in conflitto che possa sorgere nell'interiorità e nel lavoro spirituale.
L'arte della guerra di Sun Tzu, o Sun-tzu ping-fa, scritto all'epoca degli Stati Combattenti da un misterioso filosofo-guerriero cinese, rimane probabilmente il più prestigioso e influente testo di strategia del mondo, studiato e utilizzato, nel corso di oltre duemila anni, da guerrieri, capi militari e uomini politici, fino a Mao Tse Tung e Henry Kissinger.
Eppure questo aspetto di manuale strategico è solo una faccia, la più visibile, e forse non la più profonda, di questo classico. Concepito in un periodo travagliato da incessanti guerre civili, periodo a cui risalgono anche altri classici cinesi, quali il Tao Te Ching, l'I-ching, e il Chuang-tzu, L'arte della guerra è profondamente permeato dei principi umanisti del Taoismo. Proprio come l'I-ching ha preservato alcune idee filosofiche attraverso i più vari mutamenti socio-politici grazie alla sua popolarità come libro di oracoli, così il manuale di Sun Tzu ha preservato dalla distruzione l'essenza della filosofia pratica taoista grazie proprio alla sua antitesi: lo studio della guerra.
In generale, il Sun-tzu ping-fa è dunque un manuale di strategia profondamente impregnato della visione taoista, ma strategia per che cosa? Solo per la guerra e competizioni di ogni genere? 0 forse si tratta dell'eterno scontro-incontro delle due modalità di energia che tutto permeano, lo Yin e lo Yang? E la guerra, lo scontro, la competizione di forze rimanda solo a una dinamica sociale, collettiva, esterna, o anche a una interiore, in cui le forze in gioco possono essere le più varie, a seconda dei conflitti che ci agitano? O forse la vittoria suprema a cui questa pedagogia strategica intende guidarci è la vittoria sulle illusioni dell'Io?
Ciò che ha sempre costituito il fascino e la forza più grandi dei testi classici taoisti è che tutte queste domande sono pertinenti, tutte scoprono un aspetto del Ping-fa, e infinite altre ne possono nascere. Come l'I-ching, il testo base dell'Arte della guerra può, anzi, deve essere usato come un folgorante test proiettivo, e le sue istruzioni intese come una logica dialettica di profonda saggezza, applicabile a qualsiasi aspetto della realtà interna ed esterna che si presenti sotto la forma dinamica del conflitto.
Sun Tzu è stato un misterioso filosofo-guerriero cinese vissuto probabilmente fra il VI e il V secolo a.C. A lui si attribuisce uno dei più importanti trattati di strategia militare che nell'antichità siano mai stati scritti, "L'arte della guerra". Le fonti delle notizie relative al presunto autore sono scarse e inattendibili, ad eccezione del breve episodio biografico riportato intorno al II secolo a.C. dallo storico Sima Qian, che cita "Sunzi" (Maestro Sun) come generale vissuto nello stato di Wu nel VI secolo a.C.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Oriente, Orientalistica, Conflitti Militari, Arte della Guerra e Strategia, Cina, Cultura Cinese,