Introduzione alla Storia delle Religioni
di Brelich Angelo
Editore: Edizioni dell'Ateneo
Prezzo: € 22,00
Informazioni: avvertenza dell'autore. - pp. XII-368, Roma
Stampato: 1966-04-12
Codice: 500000003412
«Che cosa sono le religioni e come si può fare la loro storia? Il plurale "le religioni" presuppone un concetto di "religione": ma solo un concetto e non necessariamente qualcosa di realmente esistente che si possa chiamare "la religione" senza che sia questa o quella religione concreta. Questa constatazione è necessaria, perché esistono correnti di studi che operano con il concetto "la religione", come se esso avesse anche una esistenza concreta. [...]
Il nostro concetto di "religione" è esso stesso un prodotto storico: infatti, sia nelle lingue dei popoli "primitivi" che in quelle delle civiltà antiche (compreso il latino, classico in cui religio indicava soltanto determinati atteggiamenti - interdizioni, timori, tradizionalismi religiosi e non "la religione" nel senso moderno del termine) manca ogni termine che possa equivalere a "religione".
Il termine latino cominciò ad assumere un senso più largo in seguito all'urto tra il cristianesimo e le religioni del mondo antico.
Perciò sarebbe inutile cercare una definizione valida "in sé" della religione: le definizioni deduttive (astratte) sarebbero storicamente inutilizzabili, mentre ogni altra definizione è legata ad esperienze storiche particolari e perciò soggetta a modifiche. Ma se è cosi, tanto vale, ai nostri fini, partire, anziché da una definizione, da una sommaria analisi del concetto corrente di religione che vige tra noi occidentali moderni; tanto più che una partenza così empirica non esclude che, in base alla confrontazione con i fatti, il concetto iniziale possa esser modificato o precisato.[...]»
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