Frustula Palaeographica

Da "Ai Lettori" di Guglielmo Cavallo e Armando Petrucci:
«Con il 1992 Alessandro Pratesi, maestro della tradizione romana di studi paleografici e diplomatistici, compie settant'anni e cessa dall'insegnamento universitario attivo. Gli amici di Scrittura e Civiltà hanno ritenuto opportuno in questa occasione raccogliere in volume i suoi saggi sparsi di storia della scrittura, in modo da permetterne una rilettura complessiva, che meglio ne ponga in rilievo la ricchezza e l'utilità. Il senso e il peso del contributo che Pratesi ha dato finora agli studi paleografici è scandito da alcuni interventi particolarmente significativi, sia in campo metodologico, sia per lo studio delle scritture di età romana e di età medievale, tutti qui riprodotti. Ma esso consiste soprattutto nella ferma e chiara impostazione di metodo rimasta sostanzialmente immutata nel tempo, nel ripensamento di alcune categorie generali dell'analisi grafica, nel richiamo alla globalità del patrimonio scrittorio greco-latino.
Egli stesso, in un saggio appositamente scritto per questa raccolta, di cui costituisce la conclusione, ha voluto ricordare vicende, problemi, difficoltà della sua feconda carriera di studioso. A noi importa qui riproporre il suo costante e autorevole richiamo alle ragioni della disciplina e alla necessità del legame stretto con la scrittura prodotto dell'uomo, la sua costante diffidenza per le mode intellettuali, le aperture precipitose, gli accostamenti anacronistici e infondati, o che a lui tali appaiono.
È proprio per questo, infatti, per la coerenza di fondo che lega fra loro i contributi qui pubblicati, al di là delle differenze di epoca che li caratterizzano, che essi nel loro completarsi reciproco finiscono per costituire una catena organica, un libro profondamente unitario, una lezione unica; che, nelle nostre intenzioni, è naturaliter destinata ai giovani e ai meno giovani che hanno avuto la fortuna di giovarsi del suo rigoroso e affascinante magistero e anche a coloro che ad esso possono (e potranno) accostarsi soltanto attraverso queste pagine.[...]»