Storia del Fantasticare
di Zolla Elémire
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
Informazioni: pp. 248, Milano
Stampato: 1973-02-01
Codice: 500000003359
Il fantasticare, come deliberato passatempo e consuetudine, come ben definita categoria della vita e dell'arte, è un'attività che l'uomo ha scoperto, distinguendola dalla comicità o dalla stregoneria, soltanto verso la fine del secolo XVIII. Dai primi timidi avvii con Sterne, Rousseau e Moritz, il fantasticare diventa un'abitudine sempre più diffusa, intride la poesia e la prosa, ne corrode i fondamenti formali, ispira i vari sovvertimenti delle avanguardie, fino alla fantasticheria organizzata del surrealismo.
La Storia del fantasticare, che si ripresenta in questa collana con aggiornamenti e aggiunte, traccia per la prima volta, nel senso di un moralismo aggressivo e rigoroso, una vera e propria storia delle varie maniere di fantasticare.
A una prima parte in cui si affronta il problema delle origini dello stato fantastico e dei suoi rapporti con la stregoneria e col diabolismo, Zolla fa seguire una serie di capitoli sulla presenza del fantasticare nella cultura e nell'arte moderna, da Goethe a Gide, da Proust a Kafka a Joyce. Per chiudere con le pagine inquiete e inquietanti sull'uomo contemporaneo rinchiuso dentro le reti dell'industria del fantasticare, la rete radiofonica, quella televisiva, quella cinematografica.
Libro polemico e stimolante, dunque, oltre che preciso e documentato. E, come tutti gli altri saggi zolliani, libro che costringe a prendere posizione di fronte ai problemi di fondo del nostro tempo.
Il volume non è disponibile
Argomenti: Immaginazione e Creatività, Pensiero, Storia, Cultura, Arte, Letteratura, Poesia,