Tappeti d'Oriente
Arte e Tradizione
di Taher Sabahi
Editore: Istituto Geografico De Agostini
Prezzo: € 130,00
Informazioni: pp. 464, interamente illustrato con un ricchissimo apparato di illustrazioni, foto e tavole a colori, Novara
Stampato: 1988-01-01
Codice: 500000002889
L'Autore di questo libro, persiano, viaggiatore, estimatore e profondo conoscitore del tappeto - una delle più importanti e originali manifestazioni artistiche del suo paese - vuole trasmettere la sua conoscenza a quanti amano, per istinto, o per cultura il tappeto orientale: egli induce il lettore a trasformare l'iniziale, istintivo trasporto del gusto l'attrazione per una morfologia decorativa, per un accordo di colori, per le qualità tattili e sensuali della superficie, in una più razionale, profonda e organica conoscenza che arricchisca quel rapporto immediato senza tuttavia cancellarlo.
L'Autore ci accompagna nei molti villaggi, cittadine, città dove i tappeti vengono ancora tessuti secondo i canoni della tradizione, ci guida all'individuazione delle diverse tecniche di tessitura, tra i significati simbolici e i motivi fondamentali della decorazione. Chiarisce le funzioni “sociali” e “culturali” del tappeto nell'ambito degli usi e dei costumi delle popolazioni orientali. Ci conduce a ritroso nel tempo fino ai margini della preistoria per rintracciare le radici di un arte che perpetua nei secoli forme e tecniche antichissime. Ci rivela insomma, accanto a più sottili “distinguo” di carattere tecnico e formale, “l'anima” del tappeto, quest'oggetto pieno di fascino che più di ogni altro manufatto orientale ha conquistato la civiltà occidentale; fin dai tempi di Marco Polo, infatti, è entrato nelle case europee, è stato riprodotto nei dipinti dei grandi pittori fiamminghi, veneziani, toscani, ha occupato un posto insostituibile nell'arredo grazie alla sua capacità di assolvere al tempo stesso una funzione pratica e ornamentale ma, in fondo, non ha mai tradito il suo segreto: fra tutti i manufatti dell'arte orientale, infatti, è quello che la società occidentale non è mai riuscita a fare proprio, che non ha saputo assimilare ne' imitare. Perché il tappeto non può “crescere” fuori dalle culture orientali che l'hanno generato, fuori da quel tempo “senza fretta” che fluisce con il naturale avvicendarsi delle stagioni sul quale regolano i propri ritmi di vita le tribù nomadi; perché il tappeto è frutto di una società basata sul gruppo tribale e non sull'individuo, una società che conserva i modelli tradizionali e li ripropone come valori stabili e immutabili, che nell'arte non esprime la personalità del singolo ma i simboli eterni del proprio passato culturale e religioso. L'Editore ha raccolto questo ricco materiale di idee e di immagini, l'ha trasformato in una “forma” definita, con la piena consapevolezza di proporre, oggi, un'opera unica per qualità grafica, documentazione e ricchezza di informazioni. (L'Editore)
- Storia ed evoluzione del tappeto orientale
- Tecniche e materiali
- La Persia
- La Turchia
- Il Caucaso
- Il Turkestan Occidentale
- L'Afghanistan
- Il Turkestan Orientale
- La regione cinese
- La regione indiana
- Altri centri di produzione
- Appendice
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Tappeti Orientali, Arte, Arte Orientale, Arti e Mestieri, Artigianato, Tradizioni,