Toccato dal Fuoco
Temperamento artistico e depressione
di Redfield Jamison Kay
Editore: Longanesi & C.
Prezzo: € 24,00
Informazioni: prefazione di Giovanni B. Cassano, traduzione dall'americano di Antonio Serra. - pp. 400, ill. b/n, Milano
Stampato: 1994-05-01
Codice: 978883041224
«Noi del mestiere siamo tutti pazzi», diceva Byron di se stesso e dei suoi amici poeti, «alcuni sono affetti da gaiezza, altri da melanconia, ma tutti siamo più o meno toccati.» Ma esiste davvero un legame tra il genio (pittorico, musicale, poetico) e la follia? E da dove nasce l'immaginazione artistica, ribollente crogiolo di creatività in cui si fondono tormento ed eccitazione, umori tempestosi e sfrenata ebbrezza? A queste domande risponde Toccato dal fuoco, affascinante viaggio sul mare inquieto dell'arte e dei suoi rapporti con quella che un tempo si definiva la «bella follia» e che oggi invece viene più obiettivamente - e dolorosamente - chiamata malattia maniaco-depressiva. Basandosi sugli stupefacenti progressi della genetica, delle neuroscienze e della farmacologia, ma anche su uno straordinario lavoro di ricerca degli indizi sparsi (e a volte occultati) nelle opere, nelle lettere, nei diari di Vincent Van Gogh, Robert Schumann, Ernest Hemingway, Virginia Woolf e di molti altri artisti, la nota psichiatra Kay Redfield Jamison individua infatti i presupposti biologici ed ereditari della depressione, li rintraccia nelle tormentate vicende biografiche di personaggi spesso giudicati con eccessiva superficialità «stravaganti» o «irrequieti», e spiega come quella particolare intensità solare e ombrosa al contempo che associamo al temperamento artistico sia in effetti solo l'aspetto più evidente di una strenua lotta ingaggiata contro la malattia maniaco-depressiva, una lotta febbrile e dalla quale non è facile uscire vincitori. Toccata dal fuoco è dunque un percorso all'interno delle menti più alte della nostra cultura, un'analisi dei loro misteri e delle ossessioni più profonde, ma soprattutto, come afferma Giovanni B. Cassano nella prefazione, «un passo significativo verso la comprensione di uno dei disturbi che più diffusamente affligge l'umanità».
Il saggio fondamentale di una nota psichiatra americana che indaga il rapporto tra il genio e la depressione. La più penetrante analisi sul legame tra arte e follia.
I «selvaggi umori» di lord Byron
La «bizzarra frenesia» di Robert Schumann
Il «soffio di melanconia» di Henry James
L'«eccitata immaginazione» di Herman Melville
La «formidabile pazzia» di Virginia Woolf
La «vigliaccheria» di Ernest Hemingway
La «radice del male» di Vincent Van Gogh
Lo «spleen» di Hector Berlioz
Le «visioni tormentate» di Shelley
Il «cervello surriscaldato» di William Blake
La «strana alchimia» di Edgar A. Poe
Kay Redfield Jamison è docente di psichiatria alla prestigiosa Johns Hopkins University School of Medicine. Autrice, insieme con Frederick Goodwin, del trattato Manic-Depressive Illness, considerato fondamentale per la comprensione dei disturbi dell'umore, ha ricevuto anche molti premi e riconoscimenti per aver curato alcuni seguitissimi special televisivi sul rapporto tra la depressione e le arti.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Immaginario, Arte, Psico-Patologie,