Lotta di Classe e Karma
di Scaligero Massimo
Editore: Perseo
Informazioni: unica edizione. - pp. 232, Roma
Stampato: 1970-01-01
Codice: 500000002703
La mancata meditazione del tema del karma nella cultura del presente tempo, ha tolto anche ad osservatori qualificati la possibilità di cogliere il retroscena degli eventi. Il lento spegnersi della Democrazia su tutta la Terra, oggi si riesce appena a collegare con il fatto che il Potere centrale superpolitico, espressivo della saggezza e dell'autodeterminazione dei Popoli, epperò capace di garantire l'autonomia delle forze sociali, viene assunto da una corrente di parte, o da un meccanismo politico.
L'agonia dello Stato, quale nucleo supernazionale di una collettività, è visibile su tutta la Terra, nel suo mancare alla funzione di superiore imparzialità regolatrice, venendo esso portato fuori di se' a operare nei processi socioeconomici e a impedire lo svolgersi di questi secondo il loro proprio principio. Quando ciò si verifica, non è più lo Stato che opera, esso invero non c'è più: al suo luogo opera una corrente che ha sopraffatto le altre e conferisce potere statale al proprio impulso di parte. Lo Stato, che dovrebbe garantire l'espressione verace della Cultura, l'uguaglianza di tutti dinanzi alla Legge, l'autonomia nazionale-internazionale dell'Organismo Economico, non c'è più. La Democrazia si riduce a un mero nome, la lotta di classe può essere chiamata in causa.
Il fenomeno è riconoscibile come paralisi delle forze organizzatrici dell'umano, ad opera di forze della polarità opposta, la cui insorgenza è possibile grazie alla surrettizia collusione della dialettica con il sub-umano. Da una simile situazione di consunzione, non è possibile uscire se non mediante la conoscenza delle forze in giuoco: il cui retroscena è sovrasensibile. Prescindendo dalle condizioni richieste a un'indagine del genere, si può dire che il retroscena è cognitivamente afferrabile, grazie alla vivificazione attuale dell'idea tradizionale di karma: termine sanscrito il cui ampio significato è in particolare riferibile al tipo di forza operante nell'umano, come struttura del ”destino” individuale e collettivo, secondo una logica trascendente, di cui l'uomo è, nella profondità della coscienza, cooperatore. La necessità di ravvisare la presenza di una simile forza nell'attuale processo umano-sociale, è il tema del presente libro: nel quale tra l'altro viene mostrato come la cultura sia dominata da impulsi che si oppongono all'idea di karma, nell'epoca in cui questa può essere, per la cultura, germe di reintegrazione.
I. Via a una metafisica cosciente
II Genesi «borghese» della dialettica di classe
III. Spiritualismo, Hegelismo, Materialismo
IV. L'Arabismo e l'equivoco esoterico
V. La via del Marxismo verso la libertà
VI. Il karma operaio
VII La coscienza «operaia» come coscienza di classe «borghese»
VIII. L'opposizione gnostica all'idea di karma
IX. Karma e libertà
X. Coscienza dell'Io come coscienza del karma
XI. Crepuscolo e alba della comunità umana
XII. Istanza ultima del karma
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Argomenti: Storia dell'Umanità, Relazioni Sociali, Società, Sistemi di Potere, Sistema Globale,
Segnaposto: Lotta-di-Classe, karma, Meditazione, meccanismo politico, Democrazia, Scaligero-Massimo,