Il Tabacco Specchio del Tempo
Storia del fumo e dei fumatori
di Rival Ned
Editore: SugarCo Edizioni
Prezzo: € 17,00
Informazioni: traduzione dal francese di Silvia Accardi. - pp. 240, nn. tavv. a colori e b/n f.t., Milano
Stampato: 1986-11-01
Codice: 500000002418
Il primo europeo a venire a conoscenza del tabacco fu, a quanto sembra, Cristoforo Colombo, nell'ottobre del 1492, quando incontrò per la prima volta gli indigeni di San Salvador. Da allora l'erba americana ha vittoriosamente invaso il mondo. Si può infatti affermare che, all‘alba del XVIII secolo, non ci fosse località nota del pianeta in cui il tabacco non fosse arrivato, o al seguito degli eserciti vittoriosi o nelle stive delle navi mercantili. Né gli anatemi né le leggi né le punizioni con cui si è cercato di porre un freno alla sua vittoriosa avanzata sono riusciti ad averne ragione. Altre piante hanno conosciuto una simile diffusione, ma ciò che è caratteristico del tabacco e il rituale sociale ad esso collegato, un cerimoniale più o meno complesso a seconda dei popoli, la creazione di «apparecchi per fumare» più o meno elaborati, che costituiscono uno dei segni dell'evoluzione della civiltà.
Pianta dai poteri contraddittori - calma ed eccita allo stesso tempo, aiuta a concentrarsi e apre la porta ai sogni - era in origine un rimedio segreto dei sacerdoti, degli stregoni, degli sciamani, ma ben presto si trasformò in piacere, talvolta proibito, se non altro contrastato, per diventare poi una forma di provocazione, un modo per socializzare, infine una semplice abitudine, spesso solitaria. Ma forse alla base di tutto c'è - per citare Paul Verlaine un'inconscia ricerca di «ogni fine e ogni principio nei fiocchi sinuosi, rosei, azzurri e bianchi, di una lenta sigaretta».
Ned Rival è uno studioso di storia. Tra i suoi lavori citiamo, tra l'altro, Casanova, La vie a plaisir, che ha riscosso un largo successo di pubblico.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Storia, Tradizioni, Storia dei Costumi,