Vita di Milarepa
I suoi delitti, le sue prove, la sua liberazione
di Anonimo
Editore: Adelphi Edizioni
Informazioni: introduzione e cura di Jacques Bacot, traduzione di Anna Devoto. - pp. XVI-236, 1 tavv. b/n f.t., Milano
Stampato: 1991-01-01
Codice: 978884590796
«Milarepa fu mago, poeta ed eremita. Lo fu successivamente e in modo così completo che i Tibetani fanno fatica a non separare questi tre personaggi e, a seconda del loro punto di vista di maghi, di laici o di religiosi, Milarepa è il loro più grande mago, poeta o santo. Questo essere singolare visse nell’undicesimo secolo della nostra èra e la sua memoria è ancora viva nel Tibet come fosse di una personalità da poco scomparsa». (Jacques Bacot)
«Uno di quei testi preziosi sui quali, a ogni nuova rilettura, si misura ciò che si è capito nel frattempo». (René Daumal)
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Argomenti: Oriente, Orientalistica, Magia, Poesia, Tibet, Religione, Religioni Orientali, Buddhismo, Letteratura, Letteratura Orientale,
Segnaposto: mago, poeta, Eremita, Jacques-Bacot, Rene-Daumal, viaggi-nel-Tibet, Tibet, Spiritualita-Tibetana, mondo-tibetano, Mondo-Spirituale, maestri-tibetani,