L'Ambiguo Malanno
Condizione e immagine della donna nell'antichità greca e romana
di Cantarella Eva
Editore: Editori Riuniti
Prezzo: € 15,00
Informazioni: prima edizione, introduzione dell'autrice. - pp. 208, Roma
Stampato: 1981-03-01
Codice: 500000002336
L'«ambiguo malanno» sono le donne, secondo Euripide, e più in genere nella visione di una società come quella greca che esprime una violenta carica di misoginia. Il libro è una storia delle donne in Grecia e a Roma che, partendo dall’esame della loro condizione giuridica, estende l’indagine alle rappresentazioni mentali, al mito, alla prassi sociale e alla letteratura.
Seguendo la lunga vicenda di un «genere» discriminato ed escluso da sempre dal mondo dello spirito, esso traccia quindi un quadro completo delle condizioni di vita delle donne nell’antichità, identificate già nel racconto mitologico con la materia (perchè, dice Esiodo, fatte di terra e di acqua) e infine catalogate da Aristotele come «inferiori» a causa della loro naturale diversità, che le esclude dal logos.
Eva Cantarella, attualmente titolare della cattedra di diritto greco presso l'Università di Camerino, è stata docente incaricata della stessa materia presso l'Università di Milano [dal 1968] e di diritto romano a Camerino dal 1973 al 1979. Autrice di numerose ricerche sul matrimonio in Grecia e a Roma, ha pubblicato, tra l'altro, La fideiussione reciproca (Milano, 1965), Studi sull'omicidio nel diritto greco e romano (Milano, 1976), Norma e sanzione in Omero (Milano, 1979) e ha curato e introdotto una traduzione del Mutterrecht di J.J. Bachofen, pubblicato con il titolo Il potere femminile (Milano. 1977).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Antichità, Antica Grecia, Antica Roma, Donna,
Segnaposto: racconto-mitologico, condizione-giuridica, donne-nell-antichita, Cantarella-Eva,