Storia del Movimento Operaio Inglese - 2 Volumi
Volume I - (1789-1900) / Volume II - (1900-1947)
di Cole George D. H.
Editore: Bonetti Editore
Prezzo: € 34,00
Informazioni: unica edizione, prefazione di Harold Wilson, traduzione, basata sull'ultima edizione inglese ampliata di Ottavio Bariè. - vol. 1 pp. 448, vol. 2 pp. 382, Milano
Stampato: 1965-04-23
Codice: 500000002291
George D. H. Cole [1889-1959), già noto al pubblico italiano per i due volumi “Storia economica del mondo moderno“ e “Le vie del socialismo“, è considerato uno dei maestri del socialismo inglese. Professore di scienze politiche ad Oxford, animatore della Società Fabiana, la culla del laburismo inglese, già nel periodo anteriore alla prima guerra mondiale aveva contribuito notevolmente a divulgare quella tendenza politica chiamata Guild Socialism, mediante la quale si sosteneva la necessità di accentrare i mezzi di produzione nelle mani dei sindacati.
Questa “Storia del movimento operaio inglese” ha avuto una grande fortuna nella Gran Bretagna; dal 1925 ad oggi l'opera ha avuto decine di edizioni. La presente edizione, comunque, si basa sull'ultima, che il Cole aggiornò e pubblicò nel 1947, completamente riveduta ed ampliata. Anzi, l’autore si preoccupava di precisare che l'aveva addirittura riscritta completamente. Il Cole si rendeva conto dell’estrema importanza che poteva avere l'esame Comparato di movimenti culturali e politici, azioni sindacali ed attività cooperative, tutto in continuo rapporto con la situazione economica generale inglese e la posizione della Gran Bretagna nei gangli principali della politica internazionale.
il valore fondamentale dell'opera sta quindi in questa visione totale che il Cole ha avuto del movimento operaio inglese. Infatti, pur esistendo una numerosa bibliografia su tante e specifiche vicende della classe operaia inglese, questa - a quanto ci risulta - è la prima opera che illustri le vicende e i problemi dei lavoratori inglesi esaminati nella loro globalità.
L'autore stesso, nel 1947. scriveva: “Sopra tutto io spero che quest'opera sia servita un po' a stabilire la verità per cui i tre grandi settori del movimento operaio - i sindacati, le società cooperative e le organizzazioni politiche - non sono che tre aspetti di una stessa tendenza e derivano la loro forza da una comune necessità e da una comune ispirazione, e, sebbene le loro strade a volte si dividano, mirano ad un fine comune“.
Il volume è disponibile in copia unica