Dalla Montagna Sacra
Un viaggio all'ombra di Bisanzio
di Dalrymple William
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 16,00
Informazioni: prima edizione, traduzione di Laura Santini. - pp. 384, Milano
Stampato: 1998-04-01
Codice: 978881785018
Nella primavera del 587 dopo Cristo, due monaci partirono per un viaggio straordinario che li avrebbe portati ad attraversare l'intero mondo bizantino, dalle sponde del Bosforo alle dune sabbiose dell'Egitto.
Si chiamavano Giovanni Mosco e Sofronio il Sofista.
Li spingeva il desiderio di raccogliere il sapere dei padri del deserto, i saggi e mistici dell'Oriente bizantino, prima che il loro fragile mondo si frantumasse e infine scomparisse. Il risultato del loro avventuroso peregrinare fu il Prato spirituale, uno dei libri più letti e popolari della tarda antichità: una collezione dei più memorabili detti, aneddoti e storie sacre raccolti nelle caverne, nei monasteri, nei romitori, presso le colonne dove Mosco incontrò i suoi venerabili interlocutori.
Più di 1400 anni dopo, William Dalrymple ha deciso di ripercorrere quel viaggio. Il risultato è un libro senza paralleli, che muove dal monte Athos (il Monte Santo a cui allude il titolo) per giungere attraverso la Turchia, la Siria, il Libano e Israele all'oasi di Kharga nell'Alto Egitto. Nel corso di questo itinerario scopriamo con stupore ciò che al tempo dei due antichi monaci era evidente: una forte e ricchissima presenza cristiana, che si fuse in ciascuna delle diverse regioni dell'Oriente bizantino con le tradizioni locali, generando culti sincretici, peculiari forme di devozione, leggende e riti. Questa cristianità non fu cancellata all'avvento dell'Islam, tollerante nei confronti delle minoranze religiose, e sopravvisse nei secoli dell'Impero Ottomano.
Oggi la situazione è cambiata: sotto la pressione dell'integralismo musulmano, le comunità cristiane stanno abbandonando un mondo che pare non poterle ; più accogliere. Dalrymple viaggia alla scoperta di questi ultimi avamposti della cristianità in un pellegrinaggio che lo porta attraverso una sanguinosa guerra civile in corso nella Turchia orientale, le rovine di Beirut, le tensioni in Israele, la guerriglia fondamentalista in Egitto. E con quello sguardo a un tempo curioso e distaccato, partecipe ed equanime che ha fatto grande e unica la letteratura di viaggio inglese, scrive un'indimenticabile elegia per l'esausta cristianità orientale e per quanti hanno contribuito a tenerne Viva la fiamma.
Ma c'è di più. Dalla montagna sacra e anche un grande libro di storia viva; che porta davanti ai nostri occhi un mondo “dove gli eunuchi guidavano gli eserciti imperiali in battaglia; dove gruppi di monaci avevano fama di linciare e uccidere nobildonne pagane quando le vedevano passare nelle loro lettighe attraverso i bazar eleganti di Alessandria; dove stiliti cenciosi e mezzi nudi farneticavano sulla cima delle loro colonne; e dove i dendriti prendevano alla lettera l'esortazione di Cristo a imitare gli uccelli del cielo e vivevano sugli alberi, costruendosi piccoli ripari sui rami più alti”.
William Dalrymple (1965), storico e scrittore di origine scozzese, ha studiato a Cambridge ed è considerato il più grande esponente della letteratura di viaggio in lingua inglese. Per Rizzoli ha pubblicato Il Milione (1999), In India (2000, disponibile in BUR), Delhi (2001), Nella terra dei Moghul bianchi (2002) e L’assedio di Delhi (2007).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Antichità, Storie di Vita, Viaggio, Oriente, Bisanzio,
Segnaposto: Bosforo, mondo-bizantino, Oriente-bizantino, Turchia, Libano, Siria, Israele , Dalrymple-William,