Lo Zen e la Via del Karate
di Tokitsu Kenji
Editore: SugarCo Edizioni
Prezzo: € 14,00
Informazioni: introduzione dell'autore, traduzione di Valeria La Via. - pp. 192, ill. b/n, Milano
Stampato: 1992-06-01
Codice: 978887198165
Non solo forma di autodifesa, non solo sport agonistico, ma strumento e via per una migliore integrazione del sé nell'esistenza, il karate può essere capito, valutato e sfruttato a fondo solo se lo si ricollega al più generale fenomeno delle arti marziali e alla cultura orientale da cui, in forma tecnica diversa ma spiritualmente identica a quella attuale, ebbe origine quindici secoli fa. Riscoprendo queste origini e ripercorrendo le tappe della lunga maturazione delle arti marziali attraverso la citazione diretta degli scritti dei grandi maestri di sciabola dall'epoca dei samurai fino ai nostri giorni, questo libro ci fornisce un'affascinante teoria del «combattimento a mani nude» e del suo legame con la filosofia zen.
«Perché ho preferito il karate alle altri arti marziali? Ho avuto la sensazione che, di fronte «al dato reale della violenza esistente in seno alla società, la pratica delle. arti marziali (sciabola, tiro con l'arco ecc.) avesse qualcosa di anacronistico. Il karate mi è sembrato più vicino alla violenza del tempo presente. Tuttavia non considero il karate come una forma di violenza destinata a servirmi... Io vedo nel karate un modo per mettere in causa il nostro rapporto con i nostri stessi gesti e in senso lato con il nostro corpo» (dalla Introduzione) .
Kenji Tokitsu è nato nel 1947. Laureato in sociologia all'università di Tokyo vive attualmente in Francia dove è insegnante di arti marziali.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Autodifesa, Discipline Corporee, Buddhismo Zen, Arti Marziali,
Segnaposto: Karate, Zen, arti-marziali, metodo-di-autodifesa, discipline-sportive, Tokitsu-Kenji,