Incontro con Gesù
Una lettura buddhista del vangelo
di Dalai Lama
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
Prezzo: € 16,00
Informazioni: introduzione di Laurence Freeman, a cura di Robert Kiely, traduzione dal tibetano e note a cura di Ghesce Thupten Jinpa, traduzione di Luisa Agnese Dalla Fortuna. - pp. 204, Milano
Stampato: 1997-03-01
Codice: 978880442507
In questo straordinario Incontro con Gesù il Dalai Lama, guida spirituale dei buddhisti di tutto il mondo, commenta il Vangelo cristiano: otto notissimi brani delle Scritture, tra cui il Discorso della montagna e le Beatitudini (Mt 5), la Trasfigurazione (Lc 9) e la Resurrezione (Gv 20). «È come ascoltare quelle parole per la prima volta» osserva Robert Kiely nella prefazione «quasi un messaggero inaspettato le facesse vibrare di tutta la tenerezza, il mistero e la bellezza che di solito passano inosservati.» Nella serenità e nel raccoglimento il «messaggero inaspettato», il Dalai Lama, delinea affinità e divergenze fra cristianesimo e buddhismo. Da un lato ammonisce coloro che si definiscono «buddhisti cristiani», perché non si deve cercare di «mettere la testa di uno yak sul corpo di una pecora»: sul piano metafisico, infatti, le due dottrine differiscono su principi fondamentali (il buddhismo, per esempio, non ammette l’esistenza di un Dio creatore o di un Salvatore umano). Forti sono invece le affinità che egli riscontra sul piano dell’etica fra l’insegnamento del Buddha e quello di Gesù Cristo: entrambi tracciano la via della salvezza, che si compie nel servizio compassionevole degli altri; entrambi indicano un modo di trascendere i limiti meschini di un’esistenza egocentrica; entrambi affermano che c’è in tutti noi un seme di risveglio spirituale.
Esiste inoltre, per gli spiriti religiosi, una dimensione più profonda che va oltre il linguaggio e il pensiero. Nell’esperienza costituita dal silenzio e dalla meditazione, l'unicità e la differenza coincidono, insieme agli altri dualismi: si incontrano in un’unità che rispetta e completa la differenza, e allo stesso tempo trascende la divisione. E la divina compassione del Buddha, l’amore cristiano. Incontro con Gesù è l’espressione di questo amore privo di egoismo, che riconosce a ogni cultura umana una propria «via» alla Verità: molti dialetti, un solo Verbo. Il dialogo fra il cristianesimo e il buddhismo può porsi a modello di come gli esseri umani siano in grado di amarsi reciprocamente perché sono diversi, e non soltanto malgrado le loro diversità.
Tenzin Gyatso (1935) è il XIV Dalai Lama.
Leader politico del popolo tibetano, nel 1959 è stato costretto a rifugiarsi in India per sottrarsi alle pesanti ingerenze del regime cinese. Nel 1989 gli è stato conferito il premio Nobel per la Pace. Fra i suoi libri tradotti in Italia: Il Buddismo del Tibet. La chiave per la via di mezzo (1976), Libertà dall’esilio (1990), Come folgore nella notte (1992), La scienza della mente (1993), Oceano di saggezza (1993) e La via del buddhismo tibetano (1996).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Dalai Lama, Buddhismo, Vangelo,
Segnaposto: Vangelo, Gesu-Cristo, Dalai-Lama, confronto-infrareligioso, incontro-infrareligioso,