Il Contratto Sociale
o Principi di diritto politico
di Rousseau Jean-Jacques
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 12,00
Informazioni: introduzione di Roberto guiducci, traduzione e note di Gianluigi Barni. - pp. 224, Milano
Stampato: 1982-01-01
Codice: 500000001830
L'uomo è nato libero, ma in ogni luogo egli è in catene. Anche chi si crede padrone degli altri, non cessa tuttavia d'essere più schiavo di loro. Come mai è avvenuto questo cambiamento? Lo ignoro. Che cosa può renderlo legittimo? Credo di poter risolvere questo problema. Se io prendessi in considerazione solo la forza e le conseguenze che ne derivano, direi: « Fintanto che un popolo è obbligato a obbedire e obbedisce, agisce bene; ma non appena può scuotere il giogo e lo scuote, agisce ancor meglio, perché ricuperando la libertà in base al medesimo diritto con cui gli era stata tolta, o esso è legittimato a riprendersela o nessuno lo era mai stato a togliergliela».
L'ordine sociale è certamente un sacro diritto che serve da base a tutti gli altri; tuttavia questo diritto non deriva assolutamente dalla natura, è dunque fondato su accordi.
Si tratta di sapere quali sono questi accordi.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Diritto, Società, Sistema Politico,
Segnaposto: L-uomo-e-nato-libero, schiavo, obbedire, liberta, diritto, ordine-sociale, Rousseau-Jean-Jacques,