Cultura, Linguaggio e Personalità
di Sapir Edward
Editore: Giulio Einaudi Editore
Prezzo: € 16,00
Informazioni: a cura di David G. Mandelbaum, nota introduttiva di Giulio C. Lepschy, traduzione di Giulia Percoco. - pp. XIV-166, Torino
Stampato: 1972-07-01
Codice: 500000001751
L’opera di cui si presenta qui la traduzione italiana costituisce una scelta dei principali lavori di Sapir e per questa via si accosta all’agile volumetto, che si legge ancora oggi con grande interesse, Language.
An introduction to the study of speech, New York 1921 (Einaudi ha pubblicato in questa stessa collana la versione italiana di P. Valesio, Il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Torino 1969). A distanza di oltre trent’anni dalla morte (scomparve nel 1937) l’importanza dell’opera di Sapir e della sua attività di linguista si rivela sempre più netta. Il fascino esercitato dalla sua personalità umana fu straordinario, secondo quanto attestano amici ed allievi. I suoi interessi furono vastissimi; particolarmente versato nella musica e nella letteratura, fu attivo come critico in questi due campi.
Nel campo della linguistica egli uni una prodigiosa conoscenza delle lingue più svariate a una genialità penetrante che lo portò a formulare intuitivamente numerose ipotesi. La vivacità intellettuale di Sapir e della sua scuola ha contribuito a tenere in fecondo fermento la linguistica americana negli anni ’50 e ’60, contrapponendosi alle caratteristiche, per molti aspetti opposte, della scuola di Bloomfield, in cui gli studiosi meno dotati rendevano piatti e poco interessanti i loro lavori per un malinteso senso delle costrizioni loro imposte dalla «responsabilità» scientifica.
Basta accennare ai lavori sulle lingue amerindiane (nei quali Sapir ha situato con grande successo il metodo comparativo entro posizioni strutturalistiche), all’importanza dei suoi studi sull’evoluzione linguistica (interpretata secondo la nozione di un drift, connesso alla forma interna della lingua, che presenta analogie con motivi che troviamo nella Scuola di Praga), dei suoi lavori in campo tipologico (classificazione delle lingue), e in campo fonologico (a lui si rifanno in parte oggi gli studiosi del gruppo di Chomsky e Halle).
Bisogna ricordare infine la sua insistenza sul rapporto fra lingua, cultura, società e personalità, che, tenuta viva nell’opera geniale di K. L.
Pike, dopo i discutibili tentativi ispirati alla cosiddetta ipotesi di Sapir e Whorf, viene ripresa oggi in tendenze diverse della linguistica moderna.
Di Edward Sapir (Lauenberg, 1884 - Yale, 1939), oltre a Language. An Introduction to the Study of Speech (1921), Einaudi ha pubblicato anche un volume di saggi, Cultura, linguaggio e personalità (1972).
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Linguistica, Cultura, Psicologia, Personalità,
Segnaposto: carattere, linguaggio, linguistica, comunicazione, condizionamento-culturale, antropologia, societa, Sapir-Edward,