Un Mondo Perduto e Ritrovato
di Lurija Aleksandr R.
Editore: Editori Riuniti
Prezzo: € 12,00
Informazioni: prefazione di Oliver Sacks, traduzione del testo di Salvatore Arcella, traduzione della prefazione e postfazione di Luciano Mecacci. - pp. XVII-192, ill. b/n, Roma
Stampato: 2001-01-01
Codice: 978883595001
Questo piccolo capolavoro, dedicato all’esperienza vissuta da un uomo cui la guerra ha rubato la memoria, non è un trattato scientifico tradizionale. E un testo di tipo assai più raro, più vicino al romanzo nella sua capacità di dare spessore esistenziale e filosofico ad alcune domande fondamentali: che cos’è la memoria? che rapporto ha con la nostra identità?
Zasetskij, il protagonista di questa storia, non percepisce più il lato destro del proprio corpo e ha subito danni irreversibili alla memoria e al linguaggio, ma la sua consapevolezza e la sua volontà sono rimaste intatte. Lurija narra la sua vicenda con straordinaria partecipazione; il racconto, atipico e inclassificabile, è un piccolo classico, capace di guidarci in recessi inesplorati della nostra mente.
Aleksandr Lurija (1902-1977) è stato uno dei principali esponenti della psicologia sovietica. Laureatosi in scienze sociali, si interessò alla psicoanalisi (La psicoanalisi e le tendenze della psicologia contemporanea, 1923); dopo la laurea in medicina (1936), cominciò a lavorare presso l’Istituto di neurochirurgia di Mosca, occupandosi dello sviluppo cognitivo infantile (Linguaggio e sviluppo dei processi mentali nel bambino, 1956). Negli anni Cinquanta fu trasferito all’istituto di difettologia di Mosca, dove studiò i bambini con ritardo mentale; tornò poi all’Istituto di neurochirurgia, dove condusse ricerche fondamentali nel campo della neuropsicologia (Le funzioni corticali superiori nell’uomo, 1962; Fondamenti di neuropsicologia, 1971; Neuropsicologia della memoria, 1974; Corso di psicologia generale, 1975). Fu a lungo docente di psicologia all’Università di Mosca.
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Psicologia, Scienza,