Nostalgia della Madre
di Tanizaki Junichiro
Editore: Se
Prezzo: € 12,00
Informazioni: a cura di Lydia Origlia. - pp. 128, Milano
Stampato: 1998-12-01
Codice: 978887710413
La malia delle donne, l'ambiguo fascino di morbide forme, di occhi luminosi, di sinuosi movimenti, di suadenti voci che celano un'indole feroce conferiscono all'opera di Tanizaki un incanto che finisce con l'avvincere anche il lettore più critico e razionale. La passione per le donne non fu infatti soltanto un ideale artistico per lo scrittore, bensì ne animò i settantanove anni di vita con una veemenza inconsueta negli intellettuali giapponesi. Ad essa egli sacrificò ogni altro affetto, ogni ideale, ogni norma morale, alienandosi la stima e il rispetto di molti suoi connazionali.
Più una donna appariva fedele al suo archetipo di primordiale crudeltà, più appariva in un bozzolo di felice, innocente egocentrismo, più appariva impermeabile a ogni sollecitazione etica e sentimentale e più stregava la morbosa sensibilità dello scrittore, stimolandone il masochismo amoroso.
La donna di angelico aspetto ma di animo demoniaco - come è stigmatizzata in alcuni passi dei sutra buddhisti - lo sfiora con la sua candida immagine nel dormiveglia come un delicato fruscio d'ali d'uccello, ossessiona i suoi sogni, pervade la sua vita con un acuto, insaziabile desiderio.
Al pari di un mistico Tanizaki è tormentato da una perenne ansia di fondersi con l'oggetto del suo amore, di stringere tra le braccia il «seno turgido, caldo, dal dolce profumo di latte» della madre, della moglie o della prostituta. Purché non sia minata dall'intelletto e dalla virtù, qualsiasi bella donna possiede per Tanizaki il più prezioso carisma, il potere di riscattare l'uomo dal limitato mondo della razionalità, di condurlo in un cangiante, vivido universo, dominato dalla grazia di una nuca, dal delicato profilo di un naso, dal candore di un piede, in un'apoteosi di eteree voluttà. Esse saranno tuttavia un tramite per pervenire all'illuminazione, ossia alla finale consapevolezza che «la donna è un arcobaleno nel vuoto del cielo, una effimera illusione». (Lydia Origlia)
Di Jun'ichirō Tanizaki (1886-1965) SE ha pubblicato Il dramma stregato (1992) e Morbose fantasie (1994).
Libro usato disponibile in copia unica